IL PAGELLONE DI LATINASPORT.INFO.

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Torna al pareggio il Latina e torna a fare punti in casa dopo due sconfitte consecutive: è uno a uno con il Cesena. Partita intensa nel primo tempo e giocata a ritmi alti da entrambe le squadre che si chiude con il vantaggio di Cocco per il Cesena, quindi Dellafiore acciuffare il pareggio in una ripresa che fino a quel momento, ovvero al 24°, non aveva regalato nulla. Il Latina poi prova a buttarsi in avanti ma l’occasione è per il subentrato Panico nel Cesena che come Avenatti della Ternana stampa la palla sulla traversa allo scadere. Si è vista la stanchezza in alcuni giocatori pontini, che avesse devono per forza caricare le pile in vista dell’altro scontro decisivo con il Trapani. 

I MIGLIORI

DELLAFIORE, l’argentino è leader della difesa dove non sbaglia un intervento e mette in mostra più volta la sua personalità rischiando anche qualche dribling ma uscendone sempre vincitore. Il gol poi è decisivo e permette così al Latina di non perdere la partita è dare comunque continuità al risultato di Terni.

ROCCA, La sua dinamicità si fa sentire nel mezzo, dove riesce ad abbinare anche qualità alla sua corsa. Quando poi viene spostato sulla fascia sinistra cala e non riesce ad immedesimarsi nella posizione addentrandosi troppo e non dando ampiezza alla squadra.

BONAIUTO, ancora una volta un  primo tempo eccellente dell’esterno offensivo richiamato però dal suo mister ad essere più decisivo cercando più convinzione nei suoi mezzi. Cala nella ripresa ma gli spunti ci sono, ora manca solo la cronchetezza in zona gol e in chiave assist. 

LE CONFERENZE STAMPA POST LATINA CESENA.


Arriva il migliore in campo del Latina in conferenza stampa, ovvero Dellafiore: “I tre punti li speravamo tutti, ma per come si era messa la partita siamo riusciti almeno a pareggiare e guardiamo positivo da questo lato con sabato che abbiamo un altro scontro diretto. Si sente il fatto della possibile penalizzazione sul morale soprattutto dopo il gol, quindi mentalmente si può essere più insicuri, però abbiamo tenuto botta e sapevamo di poterla riprendere. Alle vicende societarie ci pensi perché ci sono ragazzi che non hanno percepito lo stipendio ed abbiamo persone che vivono attraverso noi e quindi ci possono essere altri pensieri ma ci dobbiamo concentrare sul campo e sul salvarci per tutelare la squadra e la città. Andava bene che segnasse chiunque dei miei compagni, fa piacere. Siamo convinti e ci crediamo ancora, così come dimostrato a Terni e con la reazione di oggi e lotteremo fino alla fine. A Trapani sarà dura perché venivano da una serie importante e sono partite fondamentali anche per loro e ci dobbiamo andare concentrati come l’ultima trasferta.”


È il turno di Camplone tecnico del Cesena: “Quando non chiudi la partita è normale che c’è il ritorno della squadra avversaria e abbiamo rischiato addirittura di perderla ma abbiamo anche avuto le nostre occasioni. La rabbia dell’ultima sconfitta l’abbiamo messa tutta in questa partita. Il pressing alto ha sorpreso il Latina e stavamo gestendo molto bene. Poi con l’ingresso di Insigne che è un giocatore veloce è normale poter soffrire di più. È un peccato per noi in questo periodo che ci gira male ma dobbiamo ripartire dalla prestazione. Il Latina ha i mezzi per salvarci come noi, deve cercare di fare più punti possibili perché i giocatori e le qualità ci sono e comunque oggi ha fatto una buona prestazione.”


È il turno di Vincenzo Vivarini. “Camplone ha studiato bene la partita, ci è venuto a prendere alto che non lo ha mai fatto, facendo una partita intensa. Hanno fatto un grande primo tempo dove comunque abbiamo risposto colpo su colpo, ma scegliendo sempre la soluzione più difficile che è un nostro difetto. Poi anche con i cambi abbiamo avuto fortuna e siamo riusciti a riorendre la partita ma non siamo riusciti a fare un altro gol. Ci tenevo a dare continuità alla partita di Terni, non dobbiamo perdere ma dobbiamo anche cercare di vincere. Speravo di andare in vantaggio che così poteva essere tutt’altra partita. Comunque abbiamo guadagnato un punto sulle varie squadre che hanno perso. Noi giochiamo ad alta intensità, ora dobbiamo recuperare le forze in vista di Trapani. Avevo detto che oggi sarebbe stato fondamentale chi sarebbe entrato, perché loro hanno sempre dei cali nella ripresa. Io volevo vincere la partita così, inserendo un giocatore come Insigne che dava velocità e profondità. Le partite si studiano e potevamo fare un pochetto meglio ma va bene così. A livello di corsa non mi posso lamentare, ma adesso dobbiamo valutare chi starà bene per Trapani. Abbiamo pareggiato nel momento peggiore nostro, Insigne e de Giorgio ci hanno dato freschezza. Ho visto De Vitis stanco nel finale ma valuteremo adesso in settimana. De Giorgio ha grandissima qualità, non ha più lo spunto, ma tecnicamente e tatticamente sono contento di averlo anche perché è un grande professionista che ha sposato la causa. Lui dove serve lo usiamo e si riesce anche a sacrificare ed è molto utile. Bonaiuto mi fa arrabbiare perché ci potrebbe fare la differenza, ma gli manca un pizzico di convinzione in più. Nel primo tempo ha fatto giocate importanti ma poi si perde in un bicchier d’acqua. In ogni caso ci dà una mano ma gli manca quel pizzico per essere decisivo è per risolvere la nostra solita mancanza negli ultimi 30 metri.”

LATINA BLOCCATO IN CASA DAL CESENA. PAREGGIO CHE NON SERVE A NULLA. 

LATINA BLOCCATO IN CASA DAL CESENA. PAREGGIO CHE NON SERVE A NULLA. 

Si scrive Latina Cesena ma si legge scontro salvezza quello che va in scena al Domenico Francioni valevole per la 28° giornata di serie B. Entrambe le squadre si trovano a 29 punti in classifica, ma con un inizio di 2017 differente: i pontini di Vivarini vengono da 2 vittorie e 4 sconfitte, con l’importante ultimo successo in quel di Terni. Per il Cesena di Camplone invece una sola vittoria in 6 partite, con 10 gol siglati e 10 gol subiti. Tra i pontini confermati gli 11 iniziali vittoriosi di Terni, con le esclusioni quindi di Mariga e del rientrante Insigne, partenti dalla panchina. 

Latina 3-4-3: Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Bruscagin (88° Rolando), De Vitis, Rocca, Di Matteo (53° Insigne); Bandinelli, Corvia, Bonaiuto (69° De Giorgio) . All Vivarini. 

Cesena 3-5-2: Agliardi; Donkor, Rigione, Perticone; Setola, Konè, Crimi (81° Schiavone), Garritano (89° Laribi), Renzetti; Ciano (86° Panico), Cocco. All Camplone. 

Primo tempo. Partita subito a ritmi alti: il Cesena prova a dominare il Latina grazie alla sua qualità, i pontini pero sono pronti a scatenarsi in contropiede. Ecco quindi che al nono minuto Bandinelli recupera un pallone sulla sua tre quarti. Combinazione con De Vitis e Bruscagin che portano rapidamente Bandinelli a metà campo e permette al centrocampista di lanciare Bonaiuto a campo aperto verso la porta avversaria. Il numero 10 pontino arriva alla conclusione disturbato da Donkor, sulla quale Agliardi è attento e respinge in uscita. Pronta risposta del Cesena al 11° con Ciano che cerca la conclusione dalla trequarti ma Pinsoglio vola e respinge lateralmente la sfera. Altra occasione per il Cesena al 14° con il solito Ciano che con il suo sinistro disegna una traiettoria insidiosissima da una punizione dalla tre quarti sinistra. Sulla palla  arriva Donkor che riesce nella sponda aerea per Perticone che tira al volo. Sembra tutto fatto per il vantaggio bianconero ma la palla trova l’opposizione di De Vitis con il corpo. Al 21° Brosco è il primo ammonito della partita per un fallo su Garritano. Al 26° si fa vedere di nuovo il Latina: Corvia aggressivo su Donkor riesce a recuperare il pallone per poi cercare un uno due con Bonaiuto, ma la punta pontina è chiusa all’ultimo da Setola. Sull’azione seguente pericoloso il Cesena con un tiro cross di Garritano deviato leggermente da Pinsoglio. La palla arriva dalla parte opposta a Setola che tenta la conclusione con il destro ma manda alto. Al 31° protagonista De Vitis che recupera un ottimo pallone in mezzo al campo a Kone e serve Bonaiuto che giunge fino al limite dell’area prima di tentare un destro che però finisce fuori di molto. 5 minuti dopo altra ripartenza ben impostata del Latina che porta alla conclusione dal limite dell’area Bandinelli che però non trova lo specchio della porta. Al 38° però il Cesena trova il vantaggio: sulla fascia sinistra Ciano inventa per la corrente Renzetti che al volo riesce a mettere  una gran palla al centro dove Cocco si fa trovare pronto e di testa insacca sul secondo palo il suo quarto gol in 7 partite con il Cesena, quinto stagionale. Il Latina cala di ritmo e al 43° si affida a una conclusione al volo di De Vitis dalla lunghissima distanza che non può però trovare impreparato Agliardi. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo che vede il Cesena in vantaggio per uno a zero. Bel primo tempo con il Cesena che ha fatto valere la sua maggiore qualità ma con un Latina che quando è ripartito in contropiede e con palla a terra è riuscito a creare problemi a un Cesena non di certo perfetto nella fase difensiva, dove si è visto un Donkor in grande difficoltà su Bonaiuto, ancora una volta tra i migliori. Male Corvia, non capace di dare il solito apporto alla squadra. Perfetto Dellafiore in chiave difensiva così come Rocca e De Vitis ancora positivi in mezzo al campo. Nel Cesena in cattedra Ciano, Renzetti e Garritano che hanno creato problemi ai pontini. Cocco poi si è dimostrato di essere quel bomber che al Latina servirebbe cone il pane.

Secondo tempo. Secondo frazione che ricomincia con gli stessi 22 giocatori del primo tempo. Primi 8 minuti che passano senza pericoli creati da nessuna delle due squadre e quindi ecco il primo cambio nel Latina: Insigne sostituisce Di Matteo, di conseguenza Rocca va largo a sinistra e Bandinelli torna in mezzo al campo. La scintilla non c’è e anzi il Cesena va vicino al due a zero al 13° della ripresa: Bonaiuto perde palla sulla fascia con la squadra scoperta. Kone spinge sulla destra e serve Ciano al limite dell’area. Il numero 10 cesenate inventa un pallone splendido per servire la corrente Garritano che a tu per tu con Pinsoglio cerca un pallonetto ma il portiere latinense riesce in una leggera deviazione che manda il pallone in calcio d’angolo. È un Latina che nei primi 15 minuti della ripresa però soffre solamente senza riuscire a creare pericoli agli avversari. Al 24° momento chiave del match: nel Latina esce Bonaiuto per far spazio a De Giorgio. Il Latina riprende il gioco con una punizione dalla fascia destra vicino al vertice corto dell’area di rigore. Palla tesa di Insigne sul secondo palo, Agliardi sbaglia l’uscita e Dellafiore svetta di testa per il pareggio del Latina. 4 minuti dopo la reazione del Cesena è affidata al grande ex Crimi che si cordina per un destro al volo dai 25 metri, ma il suo tiro viene leggermente deviato e finisce al lato di un soffio. Al 33° ammonito anche Bruscagin per il Latina. Primo cambio per il Cesena al 36° con Schiavone che prende il posto di Crimi. Quindi 5 minuti dopo è il turno di Panico che prende il posto di Ciano. Nel Cesena ammonito Rigione mentre nel Latina Rolando prende il posto di Bruscagin. La grande occasione però è per il Cesena all’89°: Panico lanciato in profondità vince lo scontro fisico con Brosco. Cerca quindi un destro a giro che, a Pinsoglio battuto,  si infrange sulla traversa. Ultimo cambio per il Cesena con l’altro ex Laribi che sostituisce Garritano. Minuti di recupero che vedono uno scatenato Insigne: prima da una sua azione si arriva alla conclusione dalla distanza di De Vitis ma è facile per Agliardi la presa a terra. Quindi si conquista una punizione dal limite dopo un’azione travolgente sempre sulla fasce destra, ma dalle seguente Corvia centra la barriera e sfuma l’occasione per il Latina. Non succede più nulla e la partita si chiude sull’1 a 1 che non serve a nessuna delle due squadre dopo un secondo tempo giocato a ritmi più bassi rispetto al primo tempo. Entrambe le squadre muovono leggermente la classifica e salgono a 30 punti. Secondo risultato utile per il Latina che comunque continua la sua ripresa di risultati dopo le 4 sconfitte consecutive. Adesso a Trapani sarà un’altra battaglia per continuare la corsa alla salvezza.

MARATORI: 39° Cocco, 69° Dellafiore

AMMONITI: Brosco, Bruscagin, Rigione

ARBITRO: Saia di Palermo.

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CAMPLONE: “LATINA SQUADRA MOLTO AGGRESSIVA”

di Matteo Giovanni Troiani, stagista presso Latinasport.info – C.I.S.

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Abbiamo sfriculiato nel sito del Cesena Calcio e ci siamo imbattuti su questo articolo. “A Latina come una finale dove una finale si è giocata per davvero, anche se questa è tutta un’altra storia“. Sono parole di Andrea Camplone alla vigilia della partenza per il ritiro pontino.

Domani – continua l’ex allenatore del Bari – si ritorna in campo ed avremo la possibilità di riscattarci subito, ma attenzione, non sarà una partita semplice perché anche questo è uno scontro diretto. Dobbiamo farlo con lo spirito e l’atteggiamento di chi vuole portare a casa i 3 punti, per noi dovrà essere come una finale. Il Latina spiega il tecnico cesenate –  è una squadra molto aggressiva che in casa ha perso poche partite. In attacco dispone di giocatori veloci e rapidi nelle ripartenze come Insigne, Corvia e Buonaiuto ma indipendentemente dall’avversario, ora servono punti e non possiamo più sbagliare”.


 

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Come ben si sa, il Latina non ha perso poche ma due sole gare tra le mura amiche, l’ultima delle quali, il 18 febbraio scorso contro un Novara che ha saputo capitalizzare con Galabinov l’unica occasione creata in tutto l’arco dell’incontro. Quello visto all’opera contro i piemontesi era un Latina labile, molle, spaurito e troppo influenzato dalle note vicende extra-calcistiche. Nonostante ciò, a parte il risultato, anche quell’undici era riuscito varie volte ad impensierire il portiere azzurro tanto che Roberto Insigne, nel corso del primo tempo, aveva colto un clamoroso montante. Poi la trasferta di Terni che ha portato i primi tre punti lontano dal Francioni. Prima di questa vittoria quattro furono le sconfitte di seguito tra cui quella interna nello sfortunato derby con il Frosinone dove, ad ogni buon conto, la squadra di Vivarini aveva lottato per tutti i novantacinque minuti contro un avversario ben più attrezzato, solido ed organizzato. Storia passata dalla quale il tecnico di Ari avrà preso utili spunti per evitare quanto più possibile quegli stessi errori.

Ma ritorniamo al Cesena. La compagine bianconera ha tra le proprie fila gente del calibro di Cocco, Garritano, Ligi, Crimi, Koné, Renzetti, Ciano, Laribi, Di Roberto, Panico,  Rodriguez, Kessie – per citarne solo alcuni – con i quali, indubitabilmente, avrebbe potuto ambire a ben altre posizioni di classifica. L’inizio disastroso di questo torneo, invece, ha ridimensionato – e di molto – le ambizioni dei bianconeri chiamati a lottare per non retrocedere anziché per conquistare una promozione che alla vigilia pareva cosa fatta. Ventinove punti – alla pari del Latina – fin conquistati con le unghie e con i denti – alla pari del Latina – e con troppi alti e bassi – alla pari del Latina – che hanno determinato il trend negativo, quasi fallimentare. Alla pari del Latina. Però, mentre il Cesena stellare arranca perché non abituato a far legna, cantare e portare la croce, il Latina sembra avere una marcia in più dal punto di vista del morale e del carattere perché, appunto, è abituato a soffrire. Eppoi, la squadra del Presidente Mancini deve portare quanto più fieno in cascina per ovviare agli inevitabili punti di penalizzazione che gli saranno comminati per i motivi che tutti sappiamo. Andrea Camplone, che non è certamente l’ultimo arrivato, sa che troverà un Latina con la bava alla bocca e con il sangue agli occhi. Per questo ha parlato di “finale”. Tanti tifosi nerazzurri la pensano allo stesso modo perché non più tardi di quattro anni fa il Cesena festeggiò la conquista della massima Serie proprio ai danni del Latina in uno spareggio dal sapore amaro.

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TOP VOLLEY, IL PROGRAMMA DEL TORNEO PER UN POSTO IN EUROPA


Si è conclusa la stagione regolare della Superlega UnipolSai. Otto le formazioni che proseguiranno la corsa scudetto, mentre le altre sei saranno impegnate nel torneo che assegnerà un posto nelle coppe europee. In quest’ultimo torneo la sorte ha voluto che si ripetessero le gare di domenica con gli accoppiamenti degli ottavi di finale Latina-Milano e Padova-Sora. La prima gara verrà disputata al PalaBianchini domenica 12 marzo alle 18, il ritorno al PalaYamamay di Busto Arsizio domenica 19 marzo alle 18 con eventuale “bella” a Latina mercoledì 22 marzo. La vincente incontrerà la perdente del quarto scudetto tra Perugia e Piacenza.

Statistiche finali della stagione regolare che ha premiato come miglior marcatore Giulio Sabbi (Molfetta) autore ieri contro i sui ex di Civitanova di 35 che gli permettono di arrivare a quota 564 e scavalcare Fernando Hernandez (Piacenza) di un punto 563, terzo posto per Radzivon Miskevic (Sora) con 473, poi Maurice Torres (Ravenna) con 465 e Tsvetan Sokolov (Civitanova) con 452; Alessandro Fei chiude ottavo con 387. Giulio Sabbi vince anche il titolo di miglior servizio con 57 ace (7 ieri) che supera di uno Fernando Hernandez a 56, terzo Luca Vettori (Modena) 47; Fei 20. Il premio di miglior muro spetta a Tsvetan Sokolov con 58 che precede un quartetto composto da Aidan Zingel (Verona), Marko Podrascanin (Perugia), Simone Giannelli (Trento) e Fabio Ricci (Ravenna) a 55, i centrali del Latina chiudono con il sesto posto di Andrea Rossi 53 e l’ottavo di Carmelo Gitto 51. Nelle statistiche di squadra l’attacco se lo aggiudica Civitanova con il 56.9% di palle positive, seguita da Perugia 53.2% e Trento 51.9%, Latina chiude ottava con il 48.6%. Modena prevale negli ace con una media set di 1.95 (197 con 485 errori), seguita da Civitanova con 1.79 (175 con 462 errori) e Perugia 1.69 (166 con 419 errori), 14ma Latina con 0.97 (99 con 335 errori). Verona chiude in testa nei muri con una media a set di 2.51 (228), seguita da Perugia 2.44 (239) e Piacenza 2.37 (246), Latina è settima con 2.30 (235). I pontini chiudono al primo posto come squadra che ha commesso meno errori con una media a set di 5.24, davanti a Vibo 5.30 e Monza 5.82.
Chiudiamo con l’Under 18 che ha vinto la gara di andata delle semifinali playoff sul campo del Latina Scalo 0-3 (19-25, 11-25, 19-25) la gara di ritorno è prevista mercoledì 1° marzo (18.30 Dante Alighieri), mentre sono stati fermi gli altri tornei.
Fonte: topvolleylatina