​GOL E SPETTACOLO ALL’EX FULGORCAVI 

L’avversario non è di quelli irresistibili benché la selezione Primavera del Latina sia una discreta realtà del movimento calcistico giovanile a livello nazionale. In virtù di questo non trascurabile aspetto, gli uomini di Mister Vivarini sono riusciti a produrre ottime trame di gioco che hanno portato alla realizzazione di otto segnature e di almeno altrettante palle che hanno sibilato vicino ai pali avversari.

Alla fine, come scrivevamo, di otto gol a zero è stato il risultato con due goleador di eccezione quali si sono dimostrati Daniele Corvia e Mark Jordan, autori di una buonissima prestazione. In particolare il croato sembra già entrato nei meccanismi del gioco di Vivarini. Le reti nerazzurre sono state messe a segno da De Giorgio, Regolanti e Jordan autori di una doppietta a testa. Hanno siglato una rete ciascuno anche Corvia e Negro 

Come si evince, quindi, sono andati a rete tutti gli attaccanti a disposizione del tecnico nerazzurro finalizzando le azioni costruite da un centrocampo abbastanza mobile e concentrato. 


L’allenatore di Ari sabato dovrà fare a meno di Roberto Insigne, appiedato dal Giudice Sportivo a seguito del cartellino rosso rimediato nelle fasi finali della sconfitta interna con il Novara. In pole position per rimpiazzarlo ci sarebbe De Giorgio anche se esistono valide alternative rappresentate da Jordan (per il quale è arrivato oggi il transfer), Rolando e Regolanti. Sarebbe propedeutico il cambio di modulo con il ritorno al 3-5-2 in una giornata che potrebbe essere un importante viatico verso la salvezza e contro una compagine, la Ternana, falcidiata da assenze varie che non permetteranno a Mister Gautieri di utilizzare l’undici titolare. Ma lasciamo fare all’allenatore nerazzurro che in base a quanto ha potuto constatare oggi e a quanto potrà vedere nelle sedute di domani e di venerdì, stabilirà quale formazione far scendere in campo e con quale modulo affrontare le fere. 

…UN LATINA CALCIO A COSTO ZERO…

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E’ una notizia paradossale che di paradossale non ha nulla. Latinaoggi, nell’edizione di ieri, ha scritto che Benedetto Mancini, Presidente e Amministratore Unico del Latina Calcio, ha fatto recapitare una diffida (la terza) a Antonio Aprile e Pasquale Maietta, specificando che non pagherà un solo centesimo giacché tutti gli atti siglati tra i componenti della nuova e la vecchia proprietà sono da considerare invalidati da una mendace dichiarazione circa l’esposizione debitoria che risulterebbe nettamente superiore a quella specificata sugli atti di passaggio di proprietà. Mancini e soci sarebbero venuti a conoscenza di questa diversa esposizione solo a gennaio, allorquando la pubblica accusa – nelle persone di Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro – hanno avanzato formale richiesta di fallimento presso il Tribunale fallimentare di Latina. Il Dottor Mancini con questa nota, ha sostanzialmente dichiarato che nelle casse del club e in quelle dei vecchi soci non metterà neppure uno spicciolo. Ne deriva che non vi potrà essere nessuna ricapitalizzazione entro aprile, come la I.E.S. si era impegnata nell’atto stipulato davanti al notaio Carmine Andretta e non vi sarà nessun pagamento delle quote a Maietta e Aprile in base ai risultati del club nei prossimi tre anni.

Tale diffida (la terza in ordine di tempo) segue una prima in cui, “bollando come nullo l’atto stipulato dal notaio”, Benedetto sosteneva che il Latina Calcio era ancora di Maietta e Aprile ed una seconda con cui  Benedetto Mancini chiedeva ai due ex amministratori un risarcimento danni per il contributo bloccato dalla Lega. Il Dottor Mancini ha seguito  in toto quello che diritto commerciale impone ed insegna.

 

 

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Se Benedetto Mancini, come riporta LATINA EDITORIALE OGGI, ha potuto comprare la U.S. LATINA CALCIO “che milita nel campionato di serie B senza pagare neppure un caffè” e “con una semplice promessa di pagamento”; se la città e i cittadini avessero più coraggio di essere e sentirsi figli di questa terra e non semplici abitanti forse i tifosi uniti avrebbero ben potuto dare maggiori garanzie e essere decisivi per il futuro della squadra.

Tre milioni di Euro, in fondo, non sono una grande cifra per una società che milita in Serie B che mediamente esprime un valore sette/otto volte superiore.

Sarebbe stato un vero affare economico per i tifosi sottoscrittori e la città. Sarebbe bastato impegnarsi tutti insieme a fare l’abbonamento per tre anni. Magari anche pagandolo anche a rate annuali.

Chissà se questi fatti porteranno nel prossimo futuro a una maggiore coesione civica ed un più forte e diffuso senso di appartenenza ai colori del Latina Calcio. Noi di Latinasport.info facciamo il TIFO

 

 

 

 

BEBE VIO MINACCIATA SU FACEBOOK

Non potevamo esimerci dal trattare questa scabrosa vicenda

Minacce a sfondo sessuale e insulti pesanti. Una pagina dedicata solo a questo: offendere la campionessa paralimpica Bebe Vio. L’oro nella scherma a Rio 2016 ha risposto immediatamente: «Ho appena denunciato gli autori della pagina Facebook che mi prendeva di mira, ci vuole una risposta decisa a questi comportamenti». Le parole che aggiunge sono però «amarezza e delusione: perché mi fanno tristezza le persone che usano internet per insultare».

Oltre alla denuncia dell’atleta, c’era stata anche quella del Codacons allertato dalle indicazioni degli utenti che erano incappati nella pagina d’odio e che ne avevano chiesto la chiusura. Spiegano dall’associazione: «Vengono veicolati messaggi di incitamento all’odio, al razzismo, alla discriminazione per una disabilità, alla violenza». Le denunce degli utenti non erano bastate, è servito andare in procura. «Vado avanti per la mia strada- ha aggiunto Bebe a cui, dopo una meningite a 11 anni, sono stati amputati le gambe e gli avambracci- ho tantissima gente che mi vuole bene e mi stima, che ogni giorno mi ringrazia per quello che faccio e mi sprona e mi aiuta a continuare».
Un sostegno che arriva forte e da più parti nei confronti di un simbolo di successo e impegno. Bebe Vio è stata invitata alla cena di Gala alla Casa Bianca e appena la settimana scorsa ha ricevuto il Laureus Award come atleta paralimpica dell’anno. «Sono molto fortunata –aveva detto –  siamo tutti fortunati, perché facciamo sport che è la cosa più bella del mondo. Io spero che questo successo renda felici anche gli italiani».

A lei, dopo gli insulti della pagina Facebook, sono arrivati i tweet di solidarietà compreso quello di Laura Boldrini, più volte lei stessa colpita sul web. «Minacce a @VioBebe inaccettabili. Sono con te campionessa!». «Inaccettabile che la rete venga utilizzata per disseminare odio e violenza e per alimentare questa barbarie. Voglio esprimere a Bebe la mia vicinanza e quella del Comitato Italiano Paralimpico» ha detto Luca Pancalli, presidente del Comitato.