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LORENZO VASCO PREFERISCE FONDI

LORENZO VASCO PREFERISCE FONDI

di Salvatore Condemi per http://www.calciomercatolive.net

Vasco preferisce Fondi, Di Livio Reggio Calabria

Fumata completamente nera per l’affare che avrebbe portato Lorenzo Vasco a vestire la gloriosa casacca della Reggina. Seguito per almeno una settimana dalla società amaranto, l’ex capitano della selezione Primavera della Roma che detiene il suo cartellino – con sporadiche apparizione tra Andria e SudTirol– avrebbe rifiutato la destinazione Reggio Calabria, preferendo il Racing Fondi, società di Antonio Pezone nata dalla fusione dal Fondi e la Racing Roma che, verosimilmente – e stando a quanto sostenuto dal Sindaco di Latina, Dottor Damiano Coletta – da qui a breve cambierà la sua ragione sociale in Racing Latina con l’intento di far ritornare il calcio a Latina dopo il fallimento della società della città pontina. Trattativa sfumata, dunque ed i tifosi amaranto emettono un sospiro di sollievo vista l’età e la manifesta inesperienza del ragazzo.

Intanto, la società amaranto sarebbe sul punto di chiudere per un altro Lorenzo. Questa volta si tratta del figlio di Di Livio, ex campione di Juve e Fiorentina che arriverebbe in riva allo Stretto dalla Roma con la formula del prestito dopo la proficua esperienza nelle fila della Ternana. Il regista e trequartista – chi lo ha visto giocare ha rivisto il mitico Ciccio Cozza – ha alle spalle una presenza in A e ben sette in serie B.

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SIRACUSA E REGGINA NON SI FANNO DEL MALE.

La Reggina strappa un punto a Siracusa (1-1). Ma ora si rischia grosso. Brutta partita per le due gemellate pontine

Risultati immagini per siracusa - reggina

di Pasquale De Marte – La Reggina esce indenne da Siracusa, interrompe la serie di cinque vittorie consecutive degli aretusei, fa  un piccolo passo avanti in classifica.  I dati positivi, però, finiscono qui.Le altre corrono e la Vibonese, apparsa in forma nettamente superiore a quella degli amaranto solo sette giorni fa, si fa sotto battendo in casa l’Andria.  Sono,infatti, adesso solo tre i punti di vantaggio degli amaranto sull’ultima posizione in classifica occupata dai rossoblu e che significa retrocessione diretta, un’eventualità che sembrava scongiurata.La prestazione degli uomini di Zeman  raggiunge a stento la sufficienza, dato che vale un risultato positivo su un campo difficile. Ma era il momento in cui bisognava dare di più .Sotto il profilo tecnico-tattico emergono i soliti limiti: in attacco ed in difesa.Contro un avversario apparso abbastanza scarico emerge l’incapacità di mettere in campo qualsiasi tipo di strategia offensiva, in una ripresa dove la scarsissima presenza nella metà campo altrui suona come un fortissimo campanello d’allarme, per un finale di stagione che sarà rovente.Si deciderà tutto negli scontri diretti, quelli che la Reggina non ha mai dato l’impressione di poter affrontare al meglio delle proprie possibilità.Si riparte da un terzultimo posto da cui si possono aprire le porte del paradiso e di una salvezza diretta (oggi distante solo due punti, massimo tre se il Taranto battesse la Paganese nel recupero)  o quelle che portano direttamente all’inferno della Serie D.Già sabato al Granillo contro il Melfi si gioca una gara decisiva e che, in caso di ko, significherebbe addirittura il sorpasso dei lucani reduci da dieci punti in quattro partite.A Siracusa senza lo squalificato Gianola, Zeman torna a proporre il 5-3-2 che, nell’undici titolare, ritrova Cane a destra e Knudsen sulla linea mediana. La partita mette da subito in chiaro alcuni aspetti tattici, tra cui un Siracusa che si difende molto alto e che non fa troppo pressing, a dimostrazione che la pressione addosso relativamente al risultato finale è tutto dalla parte degli amaranto, alla disperata ricerca di punti salvezza.La gara viaggia sui binari dell’equilibrio, ma la squadra che appare mette più convinzione è proprio quella amaranto che al 12′ ha la palla per passare in vantaggio con Bianchimano, ma il centravanti, schierato al fianco di Coralli, da distanza ravvicinata scarica un tiro potente ma che trova l’opposizione del reattivo portiere Santurro.Alle spalle dei difensori aretusei c’è tanto spazio, ma pur trascinati dal solito ottimo De Francesco, gli uomini di Zeman faticano a trovare il passaggio ed il movimento risolutivo, anche perchè la scelta privilegiata solo lunghe, difficili ed immediate verticalizzazioni.Dietro, come al solito, non manca qualche svarione e sulla sinistra Porcino dimostra ancora una volta di essere a poco agio nel ruolo di esterno sinistro a tutta fascia in fase difensiva.Al 38′ però il lancio perfetto lo trova proprio De Francesco che premia l’inserimento di Cane (bravo Coralli a far scorrere il pallone) che dopo venti metri di corsa scarica un destro che si insacca sotto la traversa eludendo il tentativo di uscita del portiere.reggina_Esultanza_siracusa_2017Lo spazio per avere pensieri positivi, tuttavia, dura appena quattro minuti.  Cross morbido e leggibilissimo di Diakitè, buco clamoroso della difesa amaranto e Longoni sbuca sul secondo palo per trafiggere Sala. Per l’argentino è il terzo gol in tre partite contro gli amaranto.Nella ripresa gli eventi negativi si abbattono sulla Reggina: De Francesco, vittima di un problema nel primo tempo, lascia il posto a Bangu,  Porcino, non al meglio,  viene sostituito da  un Maesano adattato a sinistra  e Bianchimano va ko (Leonetti a sostituirlo).I cambi annientano la proposta offensiva della Reggina, che per tutto il secondo tempo fatica a mettere la testa nella metà campo avversaria.E anche un Siracusa non troppo convinto capisce che la partita si può vincere: prima un colpo di testa di Turati va vicino all’incrocio,  poi tutta la difesa, Sala compreso, va a spasso mentre il pallone passa su un traversone di De Silvestro, ma Catania, appena entrato, grazia gli ospiti.Nel finale c’è un rosso diretto per il siciliano Turati per aver colpito De Vito a gioco fermo.Finisce 1-1, ma la Reggina ha poco da gioire.


SIRACUSA-REGGINA, IL TABELLINOSIRACUSA – REGGINA 1-1

Marcatori: 38’ Cane, 43’ LongoniSIRACUSA: Santurro, Malerba, Turati, Longoni (62’ Catania), Scardina, Spinelli (76’ Persano), Valente, Diakite, Palermo, Pirrello, Dentello Azzi (66’ De Silvestro) All. Sottil

REGGINA: Sala, De Francesco (54’ Bangu) Knudsen, Coralli, Botta, Kosnic, Cucinotti, Porcino (60’ Maesano), Cane, Bianchimano (60’ Leonetti), De Vito All. Zeman

Arbitro: Detta di Mantova – Assistenti: Graziano e Bologna di Mantova

Ammoniti: Palermo, Botta, Longoni, Knudsen,

Recupero: 1’pt, 5’st

Note: 93’ espulso Turati


RISULTATI

Casertana 1-1 Cosenza
Catania 0-1 Foggia
Lecce 2-0 Unicusano Fondi Calcio
Melfi 0-0 Akragas
Siracusa Calcio 1-1 Reggina 1914
Vibonese Calcio 1-0 Fidelis Andria 1928
Taranto F. C. 1927 Rinviata Paganese
Juve Stabia 2-2 Catanzaro
Matera Calcio 5-1 Messina
Monopoli 1-1 Virtus Francavilla Calcio

CLASSIFICA

 
SQUADRA PT G V N P F S DR MI
Foggia 68 31 20 8 3 56 23 33 5
Lecce 64 31 19 7 5 53 30 23 3
Matera Calcio 55 31 16 7 8 62 37 25 -8
Juve Stabia 53 31 15 8 8 53 33 20 -8
Virtus Francavilla Calcio 49 31 14 7 10 38 35 3 -12
Siracusa Calcio 48 31 13 9 9 40 35 5 -15
Casertana (-2) 44 31 12 10 9 32 31 1 -17
Cosenza 44 31 12 8 11 44 38 6 -17
Fidelis Andria 1928 41 31 9 14 8 25 27 -2 -22
Unicusano Fondi Calcio (-1) 40 31 9 14 8 41 36 5 -20
Paganese 40 30 11 7 12 37 33 4 -22
Catania (-7) 39 31 12 10 9 34 27 7 -17
Messina 34 31 9 7 15 29 45 -16 -29
Monopoli 32 31 7 11 13 32 44 -12 -29
Akragas 31 31 7 10 14 25 40 -15 -30
Catanzaro 29 31 6 11 14 28 41 -13 -32
Taranto F. C. 1927 29 30 6 11 13 22 34 -12 -31
Reggina 1914 29 31 5 14 12 32 46 -14 -32
Melfi (-1) 27 31 7 7 17 31 57 -26 -35
Vibonese Calcio 26 31 6 8 17 18 40 -22 -35

LA REGGINA PASSEGGIA SUI RESTI DELLA CASERTANA

UN TRE A ZERO IMPORTANTE PER GLI AMARANTO AI DANNI DI UN AVVERSARIO INESISTENTE 

Brutta partita tra Reggina e Casertana oggi al Granillo di Reggio Calabria. Un primo tempo inguardabile ha visto primeggiare la squadra di Zeman a cospetto di un avversario di una pochezza tecnico-tattica da far rabbrividire. La Reggina nella prima frazione di gioco – tanto per intenderci – non ha dimostrato granché, limitandosi a sfruttare con Bangu un erroraccio difensivo (degno dei campi di prima categoria) che porta in vantaggio la squadra di Karel Zeman.
Nel secondo tempo non ci sarà storia. Al 60′ Coralli, incredibilmente sbaglia un gol praticamente fatto su assist di Bangu che salta gli avversari com birilli. Ma un minuto dopo il Capitano amaranto mette in ghiaccio una partita che la squadra di Zeman ha saputo dominare fin dalle prime battute della gara. Due a zero e palla al centro. Al 68′ rigore per la Reggina per fallo di Giorno su Coralli. De Francesco non sbaglia dal dischetto e porta a tre le segnature contro una Casertana mai pervenuta. C’è anche da segnalare due gol regolarissimi annullati agli amaranto e un calcio di punizione che Ginestra manda miracolosamente in angolo. Vince la squadra di Zeman ma il 3 a 0 non deve far illudere più di tanto i tifosi della Reggina perché ottenuta ai danni di un’avversaria che non merita assolutissimamente la posizione di classifica che attualmente occupa. Da qui alla fine del campionato, infatti, è prevedibile vedere la Casertana tra le squadre che lotteranno per non retrocedere. La Reggina c’è ed è viva più che mai e, nonostante tutto, può gioire per i tre punti che fanno ben sperare.

REGGINA, UN PUNTO D’ORO, CONSIDERANDO …

28.02.2017 12:03 di Franco Cleopadre

La partita tra Juve Stabia e Reggina1914 è stata seguita da due calciatori in particolare, che da poco hanno abbandonato le scarpette per ricoprire altri ruoli nel mondo del calcio. Intendiamo riferirci a Fabio Caserta, nato a Melito Porto Salvo (località a circa 30 km da Reggio ) e oggi dirigente dello Juve Stabia e a Bruno Cirillo,nato a Castellamare di Stabia, ma cresciuto e lanciato dalla Reggina, con esordio in serie A il 29 agosto 1999 in Juventus-Reggina (1-1).
Due calciatori che hanno percosso strade inverse. Caserta sarebbe venuto alla Reggina a piedi,da qualunque parte del mondo,Cirillo cresciuto calcisticamente a Reggio non è mai approdato a Castellamare,ma entrambi sono legatissimi ai club che li accolti, e che ad inizio partita, avevano obiettivi diversi : la Reggina, conquistare la prima vittoria esterna per uscire dalle sabbie mobili dei play out, la Juve Stabia assaporare la prima vittoria casalinga del 2017 e consolidare la posizione in classifica.
Nella Reggina, esordisce il nuovo arrivato nel mercato invernale, De Vito, che va a comporre il trio dei difensori con Gianola e Kosnic,avendo Mr Zeman, variato il modulo,dal 4-3-3- al 3-5-1-1- con Bianchimano al centro dell’attacco ,al posto dello squalificato Coralli e Bangu dietro Bianchimano.

Fontana presenta Ripa in sostituzione dello squalificato Paponi .Comincia con personalità e ordine la Reggina ,tenendo piuttosto alta la difesa. L’incontro va avanti senza sussulti fino al 28′ quando dalle retrovie stabiesi parte un lancio per l’esterno sinistro Lisi che ” l’ addomestica” su Romanò e fa partire un cross per il centro area sul quale si avventa Marotta , che eludendo la guardia dei difensori amaranto, mette in rete: Juve Stabia -Reggina 1-0. Passano 4 minuti e Lisi ricevuto un passaggio largo da Liviero , scavalca Romanò, cross ancora per il centro area e trova Ripa che fa partire un sinistro che colpisce la gamba di De Vito e s’insacca, spiazzando Sala.
Dopo il secondo goal le vespe, forti del risultato, della posizione in classifica e dalla naturale tranquillità, gestiscono il pallino del gioco, ma la Reggina non demorde e al 41′ accorcia le distanze con Bangu, che in mischia da poco fuori area, riceve un pallone in verticale da Botta e, superando Salvi, seppur circondato da 3 difensori, lo mette in rete.

Ma passano 68 secondi e Marotta, pur marcato da Porcino, dalla sinistra fa partire un tiro a palombella che scavalca Sala e s’ insacca ristabilendo i due goal di vantaggio per il locali. Amarezza totale per i nove tifosi amaranto presenti sugli spalti del Romeo Menti, e per gli altri che la seguono su sportubeTV o attraverso i collegamenti radio.
La ripresa inizia con i giallo blu che fanno correre a vuoto la Reggina attraverso il giro palla, e gli amaranto che non stando a guardare, fino che al 59′ s’ invola Bianchimano ,lanciato da De Francesco e Camigliano riesce a metterci la punta del piede deviando in angolo. Al 66′ Zeman opera il primo cambio, sostituendo Kundsen,che non aveva demeritato, con Leonetti a sostegno della punta Bianchimano.
Al 69′ Marotta per poco non fa il tris con la palla che va a stamparsi sulla traversa Ma il goal per gli amaranto è nell’aria : Porcino vincendo un contrasto con Kanoute,subentrato al 72′ a Marotta, passa a Leonetti che tira ,ma il portiere Russo respinge e De Vito appostato a centro area locale scaraventa in rete.Juve Stabia 3- Reggina 2.
Passano solo 3 minuti e gli ospiti raggiungono il pareggio con il Goal di Leonetti che raccolto un lancio della sua difesa e seppur inseguito da Camigliano, riesce a raccogliere l’insperato e agognato 3 a 3. Nell’ultimo giro di lancellete della gara ,Leonetti ha sui piedi la palla del possibile 3-4,ma Cancellotti con un provvidenziale intervento in tuffo manda in angolo.

In definitiva un punto d’oro per la Reggina , considerando le concomitanti sconfitte di Messina, Catanzaro,Akragas,Vibonese e Melfi,anche se dall’esterno non si è capito perchè insistere su Romanò ,fuori ruolo,contro Lisi,che lo ha più volte scavalcato e dal cui piede sono partiti i cross per il primo e terzo goal giallo blu.

Fonte: tuttoreggina by Franco Cleopadre

LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO: È MORTO TARCISIO CATANESE, EX REGGINA 



Se ne vanno sempre i migliori 


E’ morto poche ore fa ad Altofonte Tarcisio Catanese, ex calciatore nato a Palermo nel settembre del 1967. La tragica notizia riportata qualche minuto fa dai colleghi mediagol.it, ha sconvolto il mondo del calcio ed in particolare tutti coloro che hanno conosciuto in prima persona Tarcisio Catanese. Aveva 49 anni l’ex centrocampista della Reggina, arrivato a Reggio Calabria nel 1986, in concomitanza con l’inizio del nuovo percorso della società amaranto targato Benedetto. Talento indiscusso, giocatore di straordinarie qualità tecniche, dopo l’inizio con la squadra Berretti allenata da Gabriele Martino, l’inserimento in prima squadra e dopo un anno la conquista della serie B, grazie anche ad una sua rete realizzata in occasione dello spareggio di Perugia contro la Virescit. Sessantacinque le presenze con la maglia amaranto e 5 reti, poi una lunga carriera con le maglie di Parma e vittoria della Coppa Italia, Bologna, Cosenza, Ravenna, Ancona, Como, Cremonese, Montevarchi, Brescello e Reggiana. Già allenatore in campo ha continuato il suo percorso calcistico iniziando con i Giovanissimi del Parma, poi gli Allievi Nazionali del Palermo, Nissa, Licata, Folgore. Si era parlato di Tarcisio Catanese allenatore della Reggina 1914, quando la società, dopo il fallimento della Reggina Calcio, è ripartita dal campionato di serie D con il presidente Mimmo Praticò, non se ne fece nulla. Anche la redazione sportiva di Latinasport.info si unisce al dolore della famiglia Catanese.

Fonte: strill.sport

LA REGGINA SI SALVA ALL’ULTIMO RESPIRO

foto Sportube Tv

Una Reggina volenterosa e tutta cuore riesce a rimontare per due volte lo svantaggio, pur non capitalizzando tutte le occasioni avute. Gli ospiti passano in vantaggio al quarto d’ora per poi coprirsi in maniera troppo drastica permettendo ai reggini di costruire gioco e palle gol, e di pervenire al pareggio nei minuti di recupero. Nella seconda frazione partono meglio i calabresi ma Maurantonio chiude la saracinesca con grandi interventi. Gli ionici avanzano il baricentro e quasi inaspettatamente passano in vantaggio con Paolucci, arretrando subito dopo il loro raggio d’azione. Sa di beffa quindi al 92′ l’autogol di Pambianchi, arrivato su azione di contropiede e quindi evitabilissimo per una squadra che deve difendere il vantaggio. La squadra amaranto fa vedere dei passi avanti, e la difesa, secondo gol subito a parte, ha retto bene; l’attacco ha convinto e Tripicchio, finalmente titolare, lavora bene per la squadra; il centrocampo continua ad essere ancora il tallone d’Achille dei ragazzi di Zeman, un reparto fragile e pieno di buchi dove si inseriscono i centrali avversari. Era una gara da vincere ed è arrivato un pareggio, ma in questi momenti serve la calma: meglio valorizzare i punti positivi della partita per poter lavorare serenamente sul morale dei giocatori.

PRIMO TEMPO Al 16′ il Taranto passa in vantaggio: De Giorgi si accentra da destra, salta Kosnic e prova il sinistro dai 20 metri, infilando nel sette alla sinistra di Sala senza che egli possa fare alcunché. Al 23′ lancio lungo per Coralli che addomestica la palla, resiste alla carica di Pambianchi e conquista il fondo, cercando di mettere la palla in mezzo, Maurantonio respinge. Al 27′ tentativo dalla distanza di Porcino, Maurantonio para in due tempi. Al 33′ ci prova Tripicchio da fuori area con un sinistro insidioso, Maurantonio a terra respinge. Al 36′ cross radente di Possenti, Coralli prova la deviazione di tacco, Maurantonio è attento e blocca. Al 44′ punizione dai 30 metri battuta da Kosnic, centrale e debole, facile per Maurantonio. Al 47′ arriva il pareggio della Reggina: Tripicchio si accentra dalla destra, complice una scarsa marcatura di Garcia, e scarica un sinistro potente che si infila all’angolino alto alla destra di Maurantonio, nell’occasione immobile.

SECONDO TEMPO Al 53′ cross in mezzo di Tripicchio, Maurantonio respinge e la palla arriva a De Francesco che ha lo specchio della porta a sua disposizione, calcia sporco ma sulla linea un monumentale Altobello salva il Taranto dalla capitolazione. Al 66′ il Taranto si riporta nuovamente in vantaggio: Paolucci allarga verso Bollino che gli restituisce palla in profondità, Sala tenta l’uscita ma il numero 5 rossoblu è freddo e con un diagonale preciso insacca la palla del 2 a 1. Al 68′ Coralli spalle alla porta appoggia a De Francesco che prova la conclusione dal limite, la palla è centrale e facile preda di Maurantonio. Al 70′ punizione sull’out di destra battuta da De Francesco, Kosnic arriva alla deviazione aerea ma Maurantonio è attento e blocca. Al 78′ Bangu imbecca Tripicchio in area, Maurantonio esce a valanga e neutralizza il tentativo pericoloso del giocatore di proprietà del Crotone. All’80’ Paolucci conquista palla e ci prova dal limite, Sala disteso para. All’83’ Bangu salta Nigro sul lato corto dell’area e crossa in mezzo per Coralli, l’attaccante amaranto in spaccata non trova il gol per un soffio. Al 91′ ci prova Bobb al volo dai 30 metri ma Sala respinge. Al 92′ arriva il gol del pareggio: lancio per Porcino che in area mette in mezzo per l’accorrente Coralli, Pambianchi riesce ad anticiparlo ma il suo tocco destabilizza Maurantonio infilandolo per il più classico degli autogol. 

REGGINA-TARANTO 2-2

REGGINA: 1 Sala; 18 Cane, 15 Kosnic, 5 Gianola, 24 Possenti; 14 Botta, 8 Knudsen (24’st 21 Bangu), 6 De Francesco (39’st 20 Bianchimano); 11 Tripicchio (40’st 10 Oggiano), 9 Coralli, 17 Porcino. A disposizione: 12 Licastro, 2 Maesano, 7 Carpentieri, 13 Lo, 16 Cucinotti, 23 Romanò, 25 Lancia, 26 Mazzone, 27 Tommasone. Allenatore: Karel Zeman
TARANTO: 1 Maurantonio; 18 Altobello, 3 Pambianchi, 23 Albanese (12’st 7 Potenza); 2 De Giorgi, 4 Nigro, 33 Pirrone, (8’st 28 Bobb), 21 Garcia; 10 Bollino, 11 Balistreri, 5 Paolucci. A disposizione: 12 Pizzaleo, 8 Sampietro, 9 Magnaghi, 13 De Salve, 16 Russo, 17 Balzano, 24 Langellotti, 26 Lo Sicco, 29 Viola. Allenatore: Fabio Prosperi
Arbitro: Fabio Pasciuta di Agrigento
Assistenti: Alessandro D’Annibale di Marsala e Vincenzo Madonia di Palermo
Marcatori: 16’pt De Giorgi (T), 47’pt Tripicchio (R), 21’st Paolucci (T), 47’st Coralli (R)
Ammoniti: Altobello, Bobb (T), Gianola (R)
Espulsi: Al 48’st Zeman (allenatore, R) e D’Amato (team manager, R) per proteste
Note: Angoli: 7-0. Recupero: 2’pt, 0’st

COSA AVRÀ VOLUTO DIRE MISTER ZEMAN?

Al termine del match contro il Siracusa grande delusione di Karel Zeman, in conferenza stampa una frase del tecnico potrebbe aprire ad interessanti interpretazioni: “penso che dobbiamo metterci in testa che c’è una sola guida e bisogna seguirla, non si può fare ciò che si vuole. Desidererei che i calciatori pensassero solo al campo ed alla Reggina”. Zeman ha deciso quindi di uscire allo scoperto, probabilmente alcuni calciatori non hanno più le motivazioni di inizio di stagione. Il messaggio del tecnico è stato quindi chiaro, serve cambiare atteggiamento in campo per non rovinare quanto fatto fino al momento. Zeman mette i calciatori con le spalle al muro, come reagirà adesso la squadra? Ma soprattutto cos’avrà voluto concretamente dire il tecnico italo-boemo?

LEGA PRO – REGGINA VERGOGNOSA. FONDI, PECCATO!

Contro un modestissimo Siracusa, arriva la terza sconfitta di seguito per la squinternata banda di Karel Zeman. Gli aretusei hanno meritato ampiamente la vittoria

Un gol per tempo e per il Siracusa arriva il primo successo esterno stagionale. A Reggio Calabria la formazione di Sottil comanda le operazioni dall’inizio alla fine, dimostrando una chiara superiorità sull’undici allenato da Zeman jr.

La prima azione in verticale della partita premia il Siracusa. Al 21′ Catania riceve sull’out destro e serve a centro area Lucas Longoni, stop e conclusione di sinistro dell’attaccante argentino, che supera l’incolpevole Sala. La Reggina sbanda, il pubblico di casa mugugna e la squadra di Sottil sembra in totale controllo. Si disunisce soltanto nel finale di tempo, quando Turati rischia un intervento da rigore su Coralli e Knudsen sciupa dal limite con una conclusione che si perde sul fondo. La seconda e definitiva svolta pro Siracusa matura poco prima del 70esimo: Emanuele Catania inventa l’assist per il subentrato Valente, che di precisione calcia sull’angolo alla sinistra del portiere, realizzando il gol del raddoppio.

Un  minuto dopo il difensore della Reggina, Gianola commette un duro fallo su Catania, e l’arbitro lo espelle. Con l’uomo in più il Siracusa gestisce in sicurezza, anche per l’inconsistenza della Reggina, apparsa in netta involuzione, dopo il buon avvio di stagione.

Per la squadra di Sottil adesso c’è il derby con l’Akragas al De Simone, per capire se il cammino intrapreso è quello che può portare ad una tranquilla salvezza. La Reggina viaggia alla volta del fanalino di coda Melfi ma è indubbio che per Karel Zeman sia buio totale con il rischio esonero sempre più dietro l’angolo.


Bella partita tra Fondi e Lecce.

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Dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime due partite in campionato, i giallorossi di Pasquale Padalino affrontano la trasferta di Fondi con la consapevolezza che solo una vittoria potrà permettere loro di evitare di perdere ulteriore distacco dalla vetta della classifica. Il tecnico giallorosso si affida, per questo incontro, ad una novità in difesa: Vinetot che prende il posto di Giosa che non ce l’ha fatta prima della partita. Ecco dunque gli undici: Bleve, Vitofrancesco, Cosenza, Vinetot, Ciancio; Mancosu, Arrigoni, Lepore; Pacilli, Caturano, Torromino. Il Fondi risponde con un 4-3-1-2: Baiocco, Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; a centrocampo D’Angelo, De Martino, D’Agostino; Bombagi; Tiscione e Albadoro in attacco.

Nemmeno il tempo di ragionare, i giallorossi sbloccano subito il risultato dopo appena 24 secondi di gioco con Torromino che elude la difesa dell’Unicusano e approfitta grazie all’assist di Caturano. Al minuto 8, il Lecce ci prova con un destro fortissimo di Mancosu che su punizione però trova l’opposizione degli avversari. Sugli sviluppi i giallorossi insistono ma non trovano la via del gol. Al minuto 12 il Lecce si fa pericolosissimo su contropiede, Torromino però viene fermato da Tiscione proprio al limite dell’area di rigore. Il campo bagnato dalla pioggia rende poco preciso il controllo della sfera. I giallorossi riescono comunque ad imbastire qualche azione offensiva ma non degna di nota. Al minuto 20 Torromino pescato in fuorigioco da solo in mezzo all’area di rigore con la difesa dell’Unicusano a dieci metri. Trenta secondi dopo, sul ribaltome Tiscione prova il tiro da fuori e trova l’opposizione di Bleve che manda in angolo non fidandosi del rimbalzo del pallone. Dopo un batti e ribatti in area di rigore, la terna annulla un gol del Fondi che viene definito in fuorigioco. Evidenti le proteste dei calciatori di casa ma l’arbitro ha ristabilito immediatamente la calma. Al minuto 25 arriva lo splendido raddoppio del Lecce con Mario Pacilli che in campionato aveva trovato la rete nell’ultima vittoria fuori casa a Siracusa. L’esterno, in prossimità del secondo palo, riceve palla e con il sinistro insacca nel secondo angolo difeso da Baiocco. Nel Fondi entra Calderini per D’Angelo e la squadra passa al 4-2-3-1. Al 29esimo arriva la botta da fuori di Mancosu. La sfera finisce alle spalle del portiere di casa. Al minuto 36 ammonito Bleve per perdita di tempo su un calcio di rinvio. Due minuti più tardi Albadoro prova il tiro da fuori ma trova la deviazione di Vinetot che ha impensierito la panchina leccese perchè ha sfiorato l’autogol. Sugli sviluppi arriva il mancino di Tiscione ed è ancora angolo (il terzo). Al 42esimo il Lecce va ancora vicino al gol: Lepore riceve da Ciancio sul secondo palo, dopo lo stop prova a mettere in mezzo ma trova legambe avversarie. Al 44esimo Torromino perde palla a centrocampo, il Fondi si affaccia dalle parti di Bleve e trova il corner con un gran tiro di Bombagi che da fuori area pesca la porta con un tiro insidioso. Sugli sviluppi del corner, al 45esimo minuto, arriva il sinistro violentissimo di Squillace che ha il tempo di piazzare col mancino alle spalle di Bleve il suo primo gol stagionale.

Il Fondi trova il pari a tempo scaduto con una splendida punizione di Bombagi; Bleve non si muove tra i pali.

L’arbitro fischia il 2-2 e manda tutti negli spogliatoi.
Pochi secondi dopo la ripresa, una rovesciata in area di rigore di Albadoro stava per ristabilire la parità in termini di reti ‘veloci’ siglate in questo match.

Al 48esimo si segnala il primo corner del Lecce. Al 50esimo ottima trama di gioco per il Fondi che trova un bellissimo colpo di testa di Tiscione che finisce di poco al lato. Due minuti più tardi il Fondi divora la palla della rimonta mandando in corner la sfera dopo un lungo batti e ribatti. Dopo un clamoroso pallone perso da Mancosu sulla trequarti, che per poco non consegnava il terzo gol in contropiede alla squadra di casa, arriva la risposta del Lecce con Pacilli che si invola per trenta metri e serve Torromino in velocità, l’attaccante cerca l’angolino basso del portiere ma Baiocco manda in angolo. Al 59esimo il Lecce colpisce l’incrocio dei pali con Pacilli che controlla in area un pallone difficile. Le squadre sbagliano spesso passaggi e controlli della sfera a causa di un terreno di gioco bagnato dalla pioggia incessante. Al 66esimo minuto, Padalino sostituisce Torromino con Doumbia e Pacilli con Vutov. Al 74esimo il Fondi si rende ancora pericoloso con Calderini che manda alto sulla traversa. Al 75esimo esce Lepore ed entra Tsonev. Intanto Caturano sigla una rete a gioco fermo e poi viene ammonito per proteste: salterà la gara contro il Cosenza. Nel Fondi entra Tomaselli ed esce D’Agostino. All’81esimo arriva il destro di Caturano a giro ma non impensierisce il portiere. Al minuto 83 espulso Bleve. L’estremo difensore entra in scvolata sull’attaccante del Fondi e l’arbitro non può che decretare l’espulsione del calciatore. Mancosu prende i guantoni. Al minuto 86 è Vutov che prova il sinistro da fuori ma non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi incredibile finale: contropiede del Fondi che si infrange, nell’uno contro uno, sui piedi di Mancosu che chiude i pali. Sono quattro i minuti di recupero. Al 92esimo punizione per il Lecce. Sulla sfera va Vutov che con il sinistro cerca l’angolo lungo ma senza grosse soddisfazioni. Al 95esimo c’è l’ultimo calcio di punizione per i giallorossi e per la partita. Sulla sfera ci va Arrigoni che con il destro trova solo il fondo. Il Lecce non va oltre il pareggio ed entra ufficialmente in crisi dopo aver raccolto 2 punti nelle ultime tre partite. Dagli spalti i tifosi urlano: “Fuori le palle”.

CAPPOTTO INCREDIBILE AL GRANILLO. MA PER I TIFOSI NON È SUCCESSO NIENTE!

Lega Pro, la Reggina cade nella propria roccaforte sotto i colpi di un Matera stratosferico: Reggina-Matera 2-6. In gol un l’ex  pontino Negro con una tripletta 

Incredibile cappotto. Il Matera vince con pieno merito 2-6 al Granillo di Reggio Calabria contro una Reggina inguardabile e mai in partita, nonostante i gol che in teoria sembravano poterla riaprire, ma gli ospiti hanno sempre avuto sotto controllo il gioco e la gara, e oltre alle sei reti realizzate, almeno in altre 8 occasioni hanno sfiorato la marcatura. Evidente il peso dell’assenza di Kosnic per la difesa reggina: senza di lui gli amaranto avevano già subito 3 reti a Fondi, con un bilancio di 9 gol incassati in appena due partite. Con Kosnic, invece, 7 gol subiti nelle rimanenti 8 gare.
Che Reggina-Matera debba essere una partita spettacolare, evidentemente, è scritto nel destino: era il 25 febbraio 2015, sempre in Lega Pro e sempre con Gaetano Auteri sulla panchina dei lucani. Quel giorno al Granillo il risultato finale era stato di 2-3 con Belardi che parava un rigore agli ospiti, comunque in grado di vincere seppur con un parziale meno pesante rispetto a quello clamoroso di stasera. Un punteggio incredibile, ma in fondo perdere 0-1 o 2-6 non cambia nulla e la Reggina non è certo contro il Matera che deve costruire la propria salvezza, e gli applausi della Curva Sud ai calciatori dopo la fine della gara con il solito coro in simbiosi nonostante la pesante sconfitta la dice lunga sull’entusiasmo ritrovato dall’ambiente reggino, che stasera ha dato una grande lezione di passione e di sport sano e pulito, con bellissime coreografie e poi questo tributo alla squadra che ha perso meritatamente non per mancanza d’impegno, ma per la netta superiorità degli avversari.

Latinasport.info alla conferenza stampa dell’ex Reggina Mauro Coppolaro

Oggi è toccato a Mauro Coppolaro rispondere alle domande dei giornalisti in una tranquillissima conferenza stampa. Lodevoli le parole del difensore di Foglianise: “Contro il Carpi meritavamo di più” e poi fa un atto di amore verso Reggio e la Reggina:Tornare alla Reggina? Sarebbe il mio sogno: quella è una famiglia!

Reggina, il successo sfuma nel finale. Per gli amaranto è un punto d’oro

Lega Pro, Casertana-Reggina 2-2: sfuma in pieno recupero la prima vittoria eterna

La Reggina continua a fare punti e nella 9ª giornata di campionato centra il 5° pareggio stagionale sul difficile campo della Casertana, sfiorando l’impresa grazie alla doppietta del suo capitano, Claudio Coralli, che adesso sale a quota 3 ed è il capocannoniere della squadra. Gli amaranto guidati magistralmente da Zeman hanno giocato molto bene e avrebbero meritato la vittoria, che sarebbe arrivata se al 93° non avesse pareggiato in extremis Taurino per i campani.

In vantaggio al 15° del primo tempo con Coralli, la Reggina aveva già subito il primo pareggio della Casertana al 41° con il gol di Carriero; poi nel secondo ancora Coralli portava in vantaggio la Reggina al 57° fino al pareggio definitivo di Taurino in zona Cesarini.
Per la Reggina resta l’amaro in bocca per la vittoria sfumata in extremis e l’espulsione di Kosnic pochi minuti prima: il pilastro della difesa mancherà domenica sera al Granillo nella difficile sfida contro il Matera dei grandi ex (Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Louzada).
Ma per gli amaranto è un altro punto d’oro: infatti grazie a questo risultato, la Reggina resta in piena zona playoff, con 11 punti che valgono l’8° posto, meritato fin qui grazie a 2 vittorie, 5 pareggi e due sconfitte, con 10 gol fatti e 10 subiti. Un risultato eccezionale rispetto alle aspettative d’inizio stagione, anche perchè la Reggina ha incontrato molte delle “big” del torneo (Lecce, Catania, Juve Stabia e la stessa Casertana) e adesso, dopo la gara di domenica prossima al Granillo contro il Matera vedrà finire il “tour de force” e affronterà le dirette concorrenti per la salvezza. Il piccolo-grande miracolo del tecnico amaranto continua…

16 ottobre 2016 16:31 | Peppe Caridi/Strettoweb

CLICCA QUI PER RIVEDERE LE FASI SALIENTI DI CASERTANA – REGGINA

 

Comunicazione ai tifosi della Reggina residenti nel Lazio

La Reggina 1914 comunica che a breve renderà noto quando e dove si potranno ritirare le tessere del tifoso e sottoscrivere le nuove.

Questo è il comunicato diramato dalla Società amaranto alla quasi vigilia dell’incontro di calcio che vedrà la “nostra beneamata” impegnata al Pinto di Caserta domenica pomeriggio alle 14,30. 

Intanto, dalle vicine Roma, Pomezia, Aprilia, Fondi, Formia, Gaeta, Frosinone, Ferentino, Fiuggi, Chianciano, Velletri, Lariano, Frascati, Tivoli e Genzano, sono tanti i tifosi della Reggina che telefonano alla nostra sede per chiedere delucidazioni in merito. In virtù di questa situazione, pubblichiamo le regole guida.

CLICCA QUI PER CONSULTARE LE LINEE GUIDA DELLA TESSERA DEL TIFOSO 

A Caserta si prevede la presenza di almeno mille tifosi della Reggina. È rinato il connubio tra squadra e pubblico: questo significa che ogni scopo può essere raggiunto. Il Presidente Mimmo Praticò predica (saggiamente) umiltà e chiede di tenere i piedi ben ancorati a terra ma siamo sicuri che con i possibili venticinquemila del Granillo le mire e gli obiettivi non potranno fermarsi alla comoda e tranquilla salvezza. I tifosi amaranto sono da serie A, i reggini sono da serie A, Reggio è da serie A.

LA REGGINA IN MANI STRANIERE?

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Abbiamo ascoltato Radio Touring e l’intervento al seguitissimo programma radiofonico “Tutti Figli di Pianca” del Presidente Mimmo Praticò che ha parlato di risvolti futuri della società amaranto.
 “L’estate scorsa ho incontrato un personaggio australiano con il quale si è parlato di tantissime cose tra cui di Reggina. Questa persona, tra l’altro molto affabile cortese, mi ha detto molto interessato ad un certo progetto. E’ vero che che non ci siamo più rivisti ma è pur vero che ogni tanto ci sentiamo telefonicamente”. Ha detto il numero uno della Reggina 1914. Ma non è finita qui: “Ieri c’è stata l’occasione per trasmettere la nostra immagine in ambiti internazionali. Ieri a Reggio, infatti,  c’è stata la consulta generale dei calabresi nel mondo. Tramite il Presidente Irto mi sono messo in contatto con il capo di Gabinetto e mi è stata data la possibilità di incontrare queste persone dove ho parlato di alcune cose. Non era chiaramente il momento opportuno per discutere di interessi ma ho chiesto se fosse possibile un incontro in futuro. Ho consegnato loro dei gadget della società e mi auguro che si possa instaurare un progetto di internazionalizzazione”.

Pare che il Presidente Praticò debba avere un incontro con un personaggio importantissimo del mondo industriale tedesco di Colonia. “Pezzo grosso” di origini calabresi che, ad ogni buon conto, ha a cuore la squadra amaranto.

LA VITA DEVE CONTINUARE

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Da oggi ripartiamo dopo lo stop a seguito del grave lutto che ha colpito il nostro amico e Redattore Capo, Salvatore Condemi. La Redazione di LatinaSport.info al completo, infatti, si è recata a Reggio Calabria per presenziare alle esequie della madre Ficara Giuseppina che sono state celebrate nella mattinata del 5 ottobre 2016 presso la Chiesa del Divin Soccorso.

Lega Pro media spettatori alla 6°giornata: Le classifiche dei tre gironi con tutti i numeri, squadra per squadra

La Lega Pro dopo 6 giornate vede una buona affluenza di pubblico, considerando gli orari non sempre comodissimi e la possibilità con Sportube, di vedere con una cifra relativamente bassa, la propria squadra del cuore.

Nel girone A si conferma il Livorno, anche se l’Alessandria sta risalendo, completa il podio la Cremonese, bene l’Arezzo quarto, risalgono Olbia e Pistoiese.
Nel girone B dominano le squadre emiliane, infatti le prime tre sono nell’ordine: Parma, Reggiana e Modena, poi la sorpresa Sambenedettese quarta, davanti a tifoserie storiche come Padova e Venezia.
Il girone C quello più seguito in assoluto vede lo strapotere del Lecce, almeno fino a che il Foggia non tornerà a giocare con il pubblico. Bene Catania e Taranto. La Reggina è al 4° posto. Il Fondi ha una media bassissima – 790 spettatori – di poco superiore alla maglia nera Vibonese (700 tifosi di media).

La media spettatori squadra per squadra dopo sei giornate:

Girone A

1° Livorno: 4.396 spettatori

2° Alessandria 3.847
3° Cremonese: 3.541
4° Arezzo: 2.578
5° Siena: 2.432
6° Lucchese: 2.142
7° Prato: 1696
8° Piacenza: 1689
9° Olbia: 1.326
10° Como: 1.244
11° Viterbese: 1.095
12° Pistoiese: 1.030
13° Carrarese: 1.016
14° Giana Erminio: 945
15° Pro Piacenza: 818
16° Pontedera: 553
17° Tuttocuoio: 464
18° Racing Roma 304
19° Renate: 250
20° Lupa Roma: 167
Girone B

1° Parma: 10.035 spettatori
2° Reggiana: 6.604
3° Modena: 4.533
4° Sambenedettese: 3.687
5° Padova: 3.667
6° Venezia: 2.563
7° Mantova 2.081
8° Fano: 2.055
9° Ancona: 1.766
10° Teramo: 1.743
11° Pordenone: 1.467
12° Gubbio: 1.409
13° Maceratese: 1.379
14° Bassano: 1.067
15° Forlì: 933
16° FeralpiSalò: 800
17° Santarcangelo: 756
18° Sudtirol: 583
19° Albinoleffe: 541
20° Lumezzane: 300

Girone C

1° Lecce: 12.068
2° Catania: 7.322
3° Taranto 6.967
4° Reggina: 5.142

5° Matera: 3.043
6° Cosenza: 2.792
7° Catanzaro: 2.657
8° Andria: 2.655
9° Casertana 2.500
10° Siracusa 2.260
11° Monopoli: 2.106
12° Paganese: 2.000
13° Juve Stabia: 1.901
14° Francavilla: 1.869
15° Messina: 1.742
16° Akragas: 1.467
17° Melfi: 1.067
18° Fondi: 767
19° Vibonese: 696
20°Foggia: 0 (ha giocato sempre a porte chiuse).

REGGINA, AVANTI PIANO. MA VA BENE ANCHE COSÌ

La Reggina cresce di partita in partita. Questo è un dato di fatto che può e che deve far piacere ai tifosi amaranto. Il gioco è fluido, l’intesa migliora, la squadra, finalmente corta, produce folate offensive che hanno messo nelle possibilità di mandare al tiro gli avanti di Zaman. Si devono registrare almeno cinque nitide occasioni: al 4′ con Oggiano, al 6′ con Coralli, al 19′ con Porcino, al 21′ con Oggiano e ancora Coralli di testa al 37′. Un primo tempo sicuramente di grande levatura con il Cosenza che ha saputo difendersi con grande determinazione. Ai punti avrebbe meritato la squadra amaranto dalla quale si aspetta un secondo tempo maggiormente arrembante. Al 64′ Porcino se ne va sulla sinistra, ne esce un cross sul quale Bangu non incide. Al 72′ esce il capitano Ciccio Coralli ed entra il giovane Bianchimano. Al 79′ l’allenatore della Reggina fa uscire De Francesco e immette il fresco Romano’ che si piazza sul fronte sinistro. Zeman le prova tutte ma la sua compagine non riesce a sfondare la linea Maginot issata dal Cosenza nella ripresa. Al 86′ l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Gianola che non colpisce bene e la palla finisce fuori di poco.

Un buon pareggio contro una squadra che ha fatto della difesa a oltranza la sua arma più potente. Peccato per l’occasionissima di Gianola sul cross di Bangu perché avrebbe meritato maggior fortuna: purtroppo il terzino non è riuscito a trovare la coordinazione giusta ed il pallone ha fatto la barba al palo sinistro di Perina.



REGGINA, SI RINNOVA UN DERBISSIMO ED IL PIENONE  

​Reggina-Cosenza, Domenica 25 Settembre ore 16.30, Stadio Granillo.

di Marco Sampei Bova

Ancora un altro Derby torna in città, a distanza di appena due anni. Gli Amaranto ospiteranno i “Lupi Cosentini” in una partita che arriva in un momento di ritrovato entusiasmo sia da una parte che dall’altra. Nell’ultimo incontro al Granillo la Reggina si impose con un secco 3-0 firmato per tre volte da Roberto Insigne. Il Cosenza tuttavia rivendicò la pesante sconfitta qualche mese più tardi, quando allo stadio San Vito, davanti a 300 Reggini e 4.000 Cosentini, i padroni di casa superarono gli Amaranto per 2-0. 

Sui social il derby è già iniziato da un pezzo, l’attesa continua a salire e con lei anche l’euforia aumenta. Diventa anche tu ptotagonista della Storia, compra il biglietto,  vieni allo stadio e tifa Reggina, la squadra che in fondo continuiamo ad amare un po’ tutti…

#ForzaReggina

Crac Gable, adesso interviene anche la Lega Pro. Ecco la nota ufficiale 

Nessun’allarme. Per la Lega Pro non c’è nessun motivo di preoccupazione dopo la notizie delle ultime ore che vede la Gable Insurance, sull’orlo del fallimento. In una nota diramata in questi minuti, la terza serie ha fatto chiarezza.

FATTA CHIAREZZA – Attraverso la nota, apparsa sul sito ufficiale della Lega Pro, il presidente Gravina ci ha tenuto a precisare che la “Gable Insurance AG isultava abilitata ad operare in Italia in libera prestazione di servizi nel ramo 15 e quindi abilitata al rilascio di fideiussioni o garanzie a prima richiesta necessarie per l’iscrizione al campionato”. La Lega Pro, successivamente ha avviato un controllo in cui ha “verificato la genuinità della garanzia ha trovato ulteriore conferma nel corso delle verifiche effettuate dalla Federazione al momento delle iscrizioni al campionato”.

NESSUN PROBLEMA – In questo, modo, la Lega Pro ci tiene a precisare che “ad oggi, pertanto, salva diversa ed ulteriore comunicazione da parte della Financial Market Authority del Liechtenstein, non v’è ragione per la quale debbano esser sollevate criticità che ad oggi non sono di fatto state segnalate dalle competenti autorità di controllo”.

http://m.tuttomatera.com/news/crac-gable-adesso-interviene-anche-la-lega-pro-ecco-la-nota-ufficiale-8345

ZEMAN: “LA SQUADRA HA GIOCATO BENE. SONO ORGOGLIOSO DEI MIEI RAGAZZI”


di Roberto Foti 

Ecco le parole di Karel Zeman dopo la gara contro il Catania, terminata sul punteggio di 1-1:
Si è vista la differenza tecnica tra le due squadre, anche se poca perchè il Catania ha toccato pochi palloni. Ma sono orgoglioso, perchè tre settimane fa eravamo candidati alla retrocessione diretta, oggi abbiamo tenuto testa al Catania” dice il tecnico amaranto con aria soddisfatta.

Sollecitato da una domanda che riguarda le similitudini col gioco del più popolare padre, risponde mettendo in campo la sua arma migliore: la compostezza e l’umiltà. “Al momento, solo la preparazione atletica, perchè comunque ancora il gioco non si vede. Insistiamo solo con traversoni inutili per i calciatori che abbiamo davanti. Oggi non abbiamo sbagliato nulla in difesa, avevamo di fronte l’attacco della categoria, meglio di così non potevamo fare. Le sostituzioni non hanno inciso particolarmente sul pareggio ottenuto, bensì ha lavorato bene tutta la squadra.” 

Da un collega giunge questa domanda: hai da fare qualche rimprovero ai tuoi calciatori? “Si, di non avermi seguito. Oggi l’unica regola era quella di non fare cross, perchè loro erano forti in mezzo, e oggi abbiamo fatto solo cross. Oggi dovevamo giocare con le tre punte vicine e invece per caratteristiche i due esterni si allargavano. Se avessimo avuto una settimana di tempo, avremmo preparato meglio la partita. La squadra, in questo momento, è poco pratica. A volte basterebbero solo due passaggi per arrivare in porta, noi dovevamo prenderli in velocità, hanno due difensori statici e lenti. Sulla destra, credo che Cane e Oggiano portino più la palla rispetto a quelli sulla sinistra.”

Poi parla di bomber Coralli che oggi ha dovuto troppo spesso indietreggiare: “In questo momento ci è più utile come rifinitore” dice in modo lapidario. 

IL LIVE DI REGGINA – MESSINA

REGGINA – MESSINA

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Torna il derby dello Stretto. Con quello odierno si va a disputare la 74° edizione della partita tra tutte partite, della scontro tra tutti gli scontri. Oggi a Reggio ed a Messina si fermerà tutto perché tutti – sia nel continente che “ill’autra banna” come dicono nella città messinese – vorranno assistere alla speciale tenzone che, per colpa dei soliti idioti, sarà vietata ai tifosi giallorossi. Niente paura: sia Sportube che Telecolor la trasmetteranno in diretta sia in Calabria che in Sicilia. Ma questo “fuori programma” farà ovviamente crollare le presenze al Granillo dove si prevedono “solo” sei mila tifosi amaranto. Considerati i controlli della società previsti dai vari campionati professionistici, la Reggina U.S. Reggina 1914 raccomanda, onde evitare lunghe file ai controlli, di arrivare allo Stadio Granillo con largo anticipo. I tornelli saranno aperti un’ora prima della incontro. Questa è la nota apparsa sul sito ufficiale della Reggina in tema di pre-filtraggio. L’incontro avrà inizio alle 16.30 di oggi 4 Settembre 2016

Come diramato sempre dalla società di Mimmo Praticò, l’allenatore amaranto, Karel Zeman, ha convocato i seguenti giocatori: Sala, Licastro, Maesano, Cane, Gianola, Lo, De Bode, Cucinotti, Possenti, Porcino, Kosnic, Bangu, De Francesco, Botta, Mazzone, Romanò, Knudsen, Carpentieri, Lancia, Coralli, Oggiano, Tripicchio e Tommasone.

Ciò posto, possiamo azzardare le probabili formazioni.

REGGINA (4-3-3): Sala, Cane, Gianola, Kosnic, Possenti, De Francesco Botta, Knudsen, Oggiano, Coralli, Tripicchio. All. Zeman

MESSINA: (4-3-3): Russo, Mileto, Rea, De Vito, Marseglia, Capua, Musacci, Foresta, Madonia, Pozzebon, Milinkovic. All. Marra

L’arbitro dell’incontro sarà il Signor Piscopo di Imperia.

LA PARTITA

Comincia forte la Reggina che mette subito in apprensione la difesa messinese: è Bangu che al 5′ manda di poco a lato da posizione interessantissima un assist al bacio di Porcino. 

Un minuto dopo Rea è costretto ad uscire dal campo dopo uno scontro con Coralli. Al suo posto Maccarrone.

All’ottavo la Reggina chiede a gran voce un sacrosanto calcio di rigore per un evidente fallo a gamba tesa in piena area di De Vito. Il Signor Piscopo, incredibilmente, dice di continuare.

Circa seimila gli spettatori presenti al Granillo in una giornata caldissima. Trentuno i gradi oggi a Reggio Calabria.

Al 23′ Cane tira verso la porta giallorossa, a conclusione di una bella azione corale. La difesa messinese si salva in angolo. 

Al 26′ Messina vicino al gol con Madonia che non riesce a battere il portiere reggino pur essendo con Milinkovic in superiorità numerica all’interno dell’area amaranto.

La Reggina cerca di fare la partita mentre il Messina si difende tentando di tanto in tanto delle ficcanti ripartenze. 

Al 27′ primo ammonito della giornata: finisce sul taccuino dell’arbitro Capua del Messina.

Al 32′ a conferma della pericolosità degli avanti messinesi, Sala si deve superare su tiro di Pozzebon. I siciliani hanno preso le distanze alla Reggina che non riesce più a costruire qualcosa di accettabile. 

Occasionissima per la Reggina al 41′ con Porcino che vola sulla sinistra e dopo aver saltato due avversari effettua un cross sul secondo palo ma non ci sono casacche amaranto per ribadire in porta.

Seconda ammonizione della gara. A subirlo è Coralli al minuto 44. Tre i minuti di recupero per l’infortunio su Rea poi uscito dal rettangolo di gioco.

IlLA PARTITA

Comincia forte la Reggina che mette subito in apprensione la difesa messinese: è Bangu che al 5′ manda di poco a lato da posizione interessantissima un assist al bacio di Porcino. 

Un minuto dopo Rea è costretto ad uscire dal campo dopo uno scontro con Coralli. Al suo posto Maccarrone.

All’ottavo la Reggina chiede a gran voce un sacrosanto calcio di rigore per un evidente fallo a gamba tesa in piena area di De Vito. Il Signor Piscopo, incredibilmente, dice di continuare.

Circa seimila gli spettatori presenti al Granillo in una giornata caldissima. Trentuno i gradi oggi a Reggio Calabria.

Al 23′ Cane tira verso la porta giallorossa, a conclusione di una bella azione corale. La difesa messinese si salva in angolo. 

Al 26′ Messina vicino al gol con Madonia che non riesce a battere il portiere reggino pur essendo con Milinkovic in superiorità numerica all’interno dell’area amaranto.

La Reggina cerca di fare la partita mentre il Messina si difende tentando di tanto in tanto delle ficcanti ripartenze. 

Al 27′ primo ammonito della giornata: finisce sul taccuino dell’arbitro Capua del Messina.

Al 32′ a conferma della pericolosità degli avanti messinesi, Sala si deve superare su tiro di Pozzebon. I siciliani hanno preso le distanze alla Reggina che non riesce più a costruire qualcosa di accettabile. 

Occasionissima per la Reggina al 41′ con Porcino che vola sulla sinistra e dopo aver saltato due avversari effettua un cross sul secondo palo ma non ci sono casacche amaranto per ribadire in porta.

Seconda ammonizione della gara. A subirlo è Coralli al minuto 44. Tre i minuti di recupero per l’infortunio su Rea poi uscito dal rettangolo di gioco. 

Secondo tempo si apre con il gol amaranto. Botta trova il corridoio giusto per Porcino sul filo del fuori gioco e con il suo sinistro batte Russo per l’inopinabile uno a zero. Nell’occasione Porcino viene ammonito per aver esultato togliendosi la maglia.

Tre minuti più tardi il Signor Piscopo ignora un rigore grande quanto un palazzo per un evidentissimo fallo di Maccarrone ai danni di Oggiono. Mentre i giocatori in casacca amaranto si dilungavano nelle proteste, Pozzebon si presentava tutto solo davanti a Sala ma il portiere ex Ternana riesce a neutralizzare il pallone.

Due minuti più tardi è De Francesco ad impegnare il portiere giallorosso che si salva in angolo. Al 59′ è Bangu a mandare alto un pallone da spingere in rete. Il centrocampista di colore continua a combinare poco ma Zeman lo tiene ancora in campo.

Al 64′ l’arbitro si decide finalmente a concedere un penalty per la Reggina: Mileto alza inspiegabilmente un braccio e tocca il pallone. Sul pallone Oggiano per il raddoppio amaranto con un bolide che non lascia scampo al portiere Russo. Mileto ammonito per proteste. Giusto il doppio vantaggio della Reggina più caparbia e solida rispetto ad un Messina non pervenuto in questa seconda parte del derby numero 74.

Zeman ha bisogno di forze fresche e di quella prorompenza che – nonostante il due zero -non ha fatto vedere con Bangu.Al suo posto il giovane interista Knudsen.

Una testata del tutto gratuita di Milinkovic ai danni di De Francesco costa caro allo slavo con indosso la maglia biancoscudata: viene espulso al 75′ con l’avversario che a questo punto ha fatto suo il 21° derby, il terzo consecutivo.

Oggi, finalmente, siamo riusciti a vedere il vero volto della Reggina, una squadra che al Granillo, con la spinta del meraviglioso pubblico del Granillo, contro un avversario  ostico e messo al tappeto con un micidiale uno-due da tagliare letteralmente le gambe, ha espresso un calcio essenziale, tutt’altro che accademico e con diverse soluzioni tattiche  Il Messina è da rivedere. Se questo è seriamente lo squadrone che sarebbe dovuto venire a Reggio per fare un sol boccone dell’avversario, significa avere una fervida fantasia.

Un’ennesima carcagnata per il Messina per la grande felicità del popolo reggino!


“Vai Reggina – Raffaello (Inno Reggina)”

Tutti – ma proprio tutti -dobbiamo cantare il nostro inno. L’inno della squadra del nostro cuore. L’inno della nostra città, della nostra identità, del nostro orgoglio. Aiutiamo i ragazzini, cantiamolo a squarciagola: il Granillo dev’essere il dodicesimo uomo in campo!

SI AVVICINA IL GRAN GIORNO

Reggina, botteghini presi d’assalto, cresce anche il numero di abbonati


Sabato 03 Settembre 2016
10:01

E’ stata un’altra settimana di stress e tensioni in casa Reggina. Solo giovedi si è avuta la certezza di poter disputare il derby al Granillo con la presenza dei tifosi. Solo nella giornata di ieri, invece, si è dato il via libera alla vendita dei biglietti. E per fortuna straordinaria è stata la risposta della gente, botteghini presi d’assalto perché il derby è sempre la partita più attesa e nessuno vuole perdere l’opportunità di assistere al match dal vivo. Ci sarà una emittente siciliana a trasmettere l’incontro, come anche il canale web Sportube, ma essere presenti in queste occasioni è tutt’altra storia. La prevendita è ripartita con grande slancio e per fortuna anche la sottoscrizione di abbonamenti sembra abbia avuto una importante impennata. Ci si avvicina a quota 2500, cifra non esaltante per quello che riguarda gli obiettivi che la società pensava di raggiungere, ma comunque piuttosto elevata rispetto a quanto hanno fatto le vicine calabresi e lo stesso Messina. Intanto nel pomeriggio di domani sembra ci siano i presupposti per avere un colpo d’occhio interessante allo stadio. La giovane Reggina ha bisogno della sua gente, ha bisogno di sostegno ed incitamento, negli anni componenti essenziali per il raggiungimento di traguardi incredibili.

http://sport.strill.it/citta/pianeta-amaranto/2016/09/03/reggina-botteghini-presi-dassalto-cresce-anche-il-numero-di-abbonati/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

PAGANESE – REGGINA NEL SECONDO TEMPO LA REGGINA C’È

La seconda parte della gara comincia seguendo la stessa falsariga del primo tempo. Nonostante questo handicap, Cucinotti, servito bene da Cane, spara alto di pochissimo da buona posizione quando l’orologio segna il 51’. Dopo un minuto Zeman sostituisce Cucinotti – autore dell’unico tiro verso la porta avversaria – e fa scendere in campo Bangu. Contromossa di Grassadonia: toglie Sburlino ed entra il giovanissimo Stoia che va a prendere in consegna il colored amaranto. Con Bangu in campo, la squadra alza il proprio baricentro e comincia a far girare palla. Dal 55’ sarà la formazione amaranto a tenere il boccino della contesa ma purtroppo latita il tiro in porta per gli uomini di Zeman. Al 21’ della ripresa avvicendamento in avanti per la Reggina che vede entrare Tripicchio al posto di Lancia abbastanza sotto tono.

Al 68’ è De Francesco che prende palla nella propria trequarti e, dopo aver saltato ottimamente Silvestri, Parlati, Della Corte e Pestrin, lascia partire un fendente che si spegne a lato di pochi centimetri dalla porta difesa dall’esperienza di Marruocco. A 15 minuti dalla fine Karel Zeman dimostra tutta la sua bravura nel leggere la partita perché manda negli spogliatoi chi fino al momento aveva passeggiato in campo – Carpentieri – e fa entrare un difensore – Maesano – che toglie agli avversari la superiorità numerica a centrocampo. Da questo preciso momento la Reggina cinge d’assedio l’area della Paganese con Bangu calciatore di grandissimo spessore e Tripicchio bravo nell’uno contro uno ma l’unica occasione capita sulla testa sempre di Tripicchio che il portiere avversario – oggi  in casacca verde – toglie dalla porta con un intervento strabiliante.

La Reggina c’è e la si è vista soltanto negli ultimi minuti della contesa ma c’è ed ha fornito indicazioni importanti ad un allenatore che sta dirigendo un cantiere aperto. Ancora c’è e ci sarà da lavorare ma i segnali – si ripete – sono confortanti: con Bangu e Botta a centrocampo sarà un’altra Reggina e lo sarà anche con Coralli il quale, al posto del pur bravo Tripicchio, avrebbe sfondato la porta su quel cross teso di Porcino. Peccato che alcuni elementi non siano ancora al top e certi meccanismi non sono stati recepiti ma la Reggina c’è.

REGGINA TROPPO BRUTTA IN QUESTO PRIMO TEMPO

La Reggina si presenta a Pagani con un 4-3-3 composto da De Bode e Gianola al centro della difesa, Cane e Porcino terzini di fascia; a centrocampo Forgione, Cucinotti e De Francesco per fare velo e costruire l’azione; in avanti Carpentieri, Bianchimano e Lancia per colpire la squadra avversaria. Restano in panchina i vari Bangu, Lo, Tripicchio e Brunetti, ossia quei nuovi acquisti che Zeman, evidentemente, non vuole sprecare vuoi per problemi di condizione e vuoi, soprattutto perché ancora non del tutto inseriti negli schemi.

Partenza veemente per gli azzurro-stellati che, con Luigi Silvestri, al sesto minuto si portano in vantaggio. Bellissima la saetta da distanza siderale che si insacca nel sette della porta difesa da Sala, nell’occasione colpevolmente troppo spostato in avanti. Partita che comincia male per una Reggina costantemente in balia dei giovanissimi della Paganese fin dalle prime battute di gioco. E così sarà per tutto il primo tempo durante il quale abbiamo visto la Reggina balbettante ed insicura, amorfa e senza idee. Non un azione di gioco degna di questo nome, mai un tiro in porta, sempre in ritardo su ogni pallone e tantissimi errori di valutazione in difesa e a centrocampo. Così non va.


​LATINA, INSIGNE RESTA DOV’È (PER IL MOMENTO) 

Roberto Insigne andrà in prestito ma non a Latina. Il club laziale – come risaputo – apprezza molto l’attaccante esterno ma, considerando la possibilità di riavere Acosty tra le fila nerazzurre – che ha le stesse caratteristiche della mezza punta partenopea – il club di Piazzale Prampolini ha tralasciato la pista. Insigne, intanto, ha fatto sapere: “Mi sarebbe piaciuto venire a Latina: Dumitru mi ha assicurato che l’ambiente è ideale per far bene. Ora si aprono altri scenari ma se non arriva la serie B, me ne ritorno a Reggio Calabria dove diecimila tifosi mi aspettano a braccia aperte. Mai più ad Avellino.”  Tra qualche giorno Latinasport pubblicherà il testo integrale dell’intervista.

LA REGGINA 2016/2017

​Qui di seguito pubblichiamo la rosa completa della URBS REGGINA 1914.


ALLENATORE: Karel Zeman (NUOVO)

Direttore Sportivo: Gabriele Martino (confermato)

ACQUISTI: Gianola (d, Albinoleffe), Carpentieri (att.), De Francesco (c, svincolato), Kosnic (d, svincolato), Porcino (d, Benevento), Tripicco (a, Crotone), Lo (d, Milan), Bianchimano (a, Milan), Lancia (a, Verona), Sala (p, Ternana), Bangu (c, Fiorentina), Coralli (a, svincolato)

 

CESSIONI:  Foderaro (c, Isola CR), Zampaglione, Corso, Carrozza (d, Crotone), Villa (c, Crotone), Lavrendi (c, Palmese), Roselli (c, Catanzaro)

 

LA ROSA COMPLETA:

PORTIERI: Licastro, Comandè (’98), Sala

DIFENSORI: Baccillieri (97′), Brunetti, Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Maesano, Kosnic, Lo, Porcino

CENTROCAMPISTI: Forgione, D’Ambrosio (’97), Castaldi (’98), De Francesco, Bangu

ATTACCANTI:  De Marco (’96), Oggiano, Carpentieri (’97), Tripicchio, Bianchimano, Lancia, Coralli

 

JUNIORES AMARANTO

PORTIERI: D’Aguì (’99)

DIFENSORI: Auteri (’99)

CENTROCAMPISTI:  Cotroneo (’98)

ATTACCANTI: Pelosi (’98), Ciccone (’97), Sgrò (’97)

 

Staff Tecnico

Allenatore Zeman Karel
Vice Allenatore Franceschini Ivan
Allenatore Portieri Fischetti Antonio
Recupero Infortuni Ollio Antonino
 

Staff Sanitario

Medico Sociale Favasuli Pasquale
Fisioterapista Dascoli Francesco
Collaboratore Princiotta Luca

Addetti Magazzino

Magazziniere Vilasi Giuseppe
Magazziniere Tavella Domenico

 

Roberto Foti

Amministratore presso: ReggioInforma e collaboratore presso: TuttoReggina e CalabriaGol

​REGGINA, I CONVOCATI PER PAGANI

Non convocati Kosnic e Coralli
Prima uscita ufficiale per la Reggina sul campo della Paganese. La gara, valida per il primo turno di Coppa Italia di Lega Pro, si sarebbe dovuta giocare a Reggio Calabria ma per la contemporanea impraticabilità dello stadio  Granillo la società amaranto ha richiesto ed ottenuto l’inversione di campo. Per questo motivo i riflettori del vecchio e poco funzionale “Torre” del centro campano in provincia di Salerno, si accederanno alle 20.30 di domani su questa partita dal sapore antico. I celesti-stellati vengono dalla batosta interna con la Vibonese (0 – 2) che ha messo a nudo le carenze di preparazione e quelle di un organico ancora da completare.

Per questa gara, Mister Karel Zeman ha convocato i seguenti tesserati:

PORTIERI: Sala e Licastro 

DIFENSORI: Cane, Maesano, De Bode, Gianola, Porcino, Brunetti, Bacillieri, Lo

CENTROCAMPISTI: Bangu, Cucinotti, Forgione, De Francesco 

ATTACCANTI: Bianchimano, Tripicchio, Lancia, Carpentieri, Oggiono e Pelosi

Indisponibili: Kosnic e Coralli

NEL GRUPPO ANCHE L’ARGENTINO JUAN EZEQUIEL GARCIA

Il centrocampista in prova alla Reggina 

MERCATO REGGINA - Sotto osservazione l'argentino Juan Ezequiel Garcia

Il centrocampista argentino Juan Ezequiel García, oggi per la prima volta si è aggregato al gruppo della Reggina ed ha svolto il primo allenamento con la casacca amaranto. Se dovesse superare il periodo di esame sarà un’altra pedina in più per Zeman. 

Il venticinquenne García è cresciuto nelle giovanili del Banfield, gloriosa squadra argentina, ed ha esordito in prima squadra nel 2012 collezionando complessivamente 18 presenze tra Seconda Divisione e massima serie e realizzando una sola rete. Il suo ruolo naturale è quello di centrocampista centrale ma nel corso della carriera è stato utilizzato anche da esterno destro. Predilige il gioco difensivo e le cronache lo descrivono veloce e coriaceo. 

Nel novembre scorso è giunto in Italia e tesserato con l’Andria, dal 1 luglio è svincolato. 

Lo riporta il collega Lorenzo Vitto dalle pagine di Tuttoreggina.

SARÀ UNA REGGINA INTERESSANTISSIMA 

Domani mattina visite mediche e firma per Coralli alla Reggina


by Salvatore Condemi – LatinaSport Testata giornalistica online



Padovagoal news scrive così: Claudio Coralli si trasferisce alla Reggina. 

E’ senza dubbio questa la novità raccolta in questi minuti che rimette in gioco il centravanti toscano dopo la scadenza di contratto col Cittadella. I colleghi di Padova ne sono talmente certi da fissare – addirittura – per domattina alle 9 visite mediche per Coralli a Reggio Calabria e poi alle 12 firma del contratto annuale con opzione per il secondo anno.

Coralli, dunque, ha compiuto la sua scelta, preferendo la Reggina – tra le altre – a Casertana e Andria. L’operazione è stata conclusa dagli agenti Riccardo Serio e Giacomo Bonvino, con la convinta partecipazione e volontà del dg della Reggina Gabriele Martino, che ha spinto molto per la positiva chiusura dell’affare.

Con l’arrivo dell’attaccante ex Padova, Cittadella, Lucchese, Empoli – per citarne solo alcune – la Reggina assume la la connotazione di “squadra interessantissima” nonché  (anzi, perché no?) “votata al gioco d’attacco” e per questo motivo da annoverare tra quelle da “tenere maggiormente d’occhio“. Con Giandonato – se arriverà – in sala di regia, Bangu uomo d’ordine, Forgione e De Francesco larghi sulla mediana per mordere le caviglie avversarie; e poi Coralli lì davanti per tentare il gol con i “colleghi”della portata di Oggiano e Tripicchio; nonché con una difesa composta da Cane a destra, Porcino a sinistra insieme ai due centrali Lo e Kosnic che faranno bene grazie al filtro dei mastini di centrocampo, questa Reggina potrebbe essere una lieta, lietissima sorpresa. Mai dire mai…


LEGA PRO, SI COMINCIA IL 28 AGOSTO

Prima giornata di Lega Pro: Reggina a Fondi domenica pomeriggio. Rinviata la Paganese. Foggia a porte chiuse

 

La Lega Pro ha comunicato che, entro oggi giovedì 18 agosto, verranno rese note le prime tre giornate del campionato 2016-2017 con gli orari ed entro il 31 agosto la programmazione dei primi tre mesi. Per la prima giornata di campionato, per via delle condizioni climatiche, le gare previste di sabato e domenica alle ore 14,30 e alle 16,30 saranno posticipate alle 16:30 o alle 20:30, secondo le due fasce orarie previste.

Ragion per cui la squadra amaranto  contro Fondi (28 agosto, fuori casa), Messina (4 settembre, al Granillo) e Akragas (11 settembre, ad Agrigento) giocherà sempre di domenica – fino al momento o meglio dire ipoteticamente – alle alle 16.30, salvo quegli eventuali (e scoccianti) anticipi e posticipi imposti per esigenze televisive.


Nel corso della prima giornata, saranno rinviate le partite Paganese-V. Francavilla  e Albinoleffe- Maceratese. A Firenze si preferisce attendere infatti l’udienza e la pronuncia cautelare del T.A.R. del Lazio, fissata per il prossimo 30 agosto, che chiarirà la posizione dei campani riammessi con riserva dopo l’iniziale esclusione dal torneo. L’Albinoleffe invece è nell’organico della Lega Pro dopo l’udienza del 10 agosto al Collegio di Garanzia del Coni. “Il Presidente della Lega, in relazione all’ammissione della società Albinoleffe al campionato di Divisione Unica e vista la richiesta avanzata dalla stessa, alla quale è stato concesso un termine di undici giorni per gli adempimenti conseguenti, ha disposto che la gara indicata in oggetto venga posticipata a data da determinare”, si legge in una nota.


Infine, per motivi di ordine pubblico e considerata la concomitanza con altre manifestazioni, la gara Catania-Juve Stabia verrà anticipata alle ore 16,30 di sabato 27 agosto su espressa richiesta della Prefettura di Catania. La Lega Pro ha comunicato inoltre che la Corte Sportiva d’Appello nella riunione del 18 Luglio 2016, in parziale accoglimento del ricorso proposto dalla società Foggia, ha ridotto l’obbligo a disputare quattro gare a porte chiuse di campionato per la corrente stagione sportiva. Pertanto la gara Foggia – Fidelis Andria di domenica 28 agosto 2016, in programma presso lo Stadio Comunale “P. Zaccheria” di Foggia, verrà disputata a porte chiuse.

LE OPERAZIONI DI MERCATO DI OGGI

Latina, Christian D’Urso firmerà oggi?

 

Risultati immagini per christian d'urso as romaA quanto pare, il futuro di Christian D’Urso sarà lontano dalla capitale. Sul centrocampista della Roma classe ’97, infatti, c’è il Latina di Vincenzo Vivarini. La formula sarà sicuramente quella del prestito.

La settimana scorsa, come avevamo anticipato in un precedente articolo (leggi qui), si dava per certa l’operazione a strettissimo giro di posta. Poi il periodo ferragostano con il consequenziale rallentamento delle trattative che sono evidentemente riprese nella giornata di oggi per definire il passaggio dl club pontino del giovane giallorosso.

 

Un ex nerazzurro alla Reggina?

Salvatore Marseglia, esterno sinistro di difesa, veloce e forte fisicamente, ex ragazzo d’oro del Latina (dodici presenze e zero gol nella formazione Primavera leggi qui) poi passato al Taranto che si era assicurato le prestazioni del giovane e promettente laterale mancino. Classe 1996, il calciatore era approdato in riva allo Jonio in prestito dal Latina a Gennaio del 2016. Per lui già esperienze in Serie D con le maglie di Mariano Keller e Bisceglie. Il ragazzo, alto 175 centimetri per 70 chili di peso, sarebbe nel mirino della squadra amaranto di Karel Zeman. La concorrenza è davvero agguerrita: oltre alla Reggina, il difensore napoletano piace al Messina ed al Piacenza. Titolare del cartellino di Salvatore Marseglia è la società tarantina. Saremo più precisi tra qualche giorno.

ECCOLO, È LUI: BANGU

LA NOTIZIA È STATA APPENA BATTUTA: IL CONGOLESE È IL VERO COLPO DI MERCATO DI QUESTA ESTATE

La Reggina si prepara ad accogliere un nuovo arrivo in casa amaranto e, come accennato, è un grosso colpo di mercato. Luzayadio Bangu, centrocampista congolese classe ’97 in arrivo dalla Fiorentina sarà a Reggio tra domani e venerdì. In verità mancherebbero le firme tra le parti ma l’operazione può considerarsi conclusa con successo. Lo riporta l’autorevole sito di Gianluca Di Marzio. Un nome ed una garanzia. Proprio come Luzayado che arricchisce di geometrie la zona nevralgica del campo. Tra il congolese, Lancia, Forgione, Giandonato e – magari – Tiscione (dal Fondi) sarebbe davvero una bella Reggina. Il D.G., Gabriele Martino, è evidentemente ritornato ai suoi standard normali.

REGGINA, REGGIO TI AMA. ABBONAMENTI A GONFIE VELE

Lunghe file ai botteghini nella prima giornata utile a sottoscrivere gli abbonamenti. Sul fronte mercato, Momenté sempre più vicino

Abbiamo saputo che già da stamattina all’alba, ossia ancor prima che i botteghini aprissero le saracinesche, erano tantissimi i tifosi amaranto in fila per la sottoscrizione  degli abbonamenti che – ricordiamo – prende ufficialmente il via oggi.  La risposta della città, quindi, fino al momento, c’è stata. Sarà la voglia di Reggina, sarà il senso di inscindibile appartenenza alla squadra, sarà la ferrea volontà di rivalsa insita nell’orgoglioso popolo reggino, sarà la dignità che contraddistingue il fiero popolo di Reggio Calabria che non vuol essere secondo a nessuno, sarà soprattutto che Reggio è Reggio e come Reggio non ce n’è. Fatto sta che  nonostante non si possano fare previsioni, il segnale è positivo e promettente per una società che, nata sulle ceneri di un’esperienza ultracentenaria, persegue il traguardo di settemila tesserati che, sull’onda del giustificato ottimismo che aleggia intorno alla figura del carismatico Mimmo Praticò, sogna addirittura i diecimila. D’altronde, i prezzi praticabili per tutte le tasche e i piccoli sconti per i “abbonati di vecchia data e per i fedelissimi”, costituiscono quello spunto e quell’incentivo in più per i tifosi.

Certo, un maggiore incentivo viene anche dal primo cittadino di Reggio, il Sindaco Falcomatà che qualche giorno fa ha arringato a favore dell’iniziativa della Reggina 1914: “Ognuno deve fare la propria parte, le istituzioni e la società ma anche cittadini e tifosi. Non facciamoci sfuggire questa occasione, la città deve rappresentare concretamente il dodicesimo uomo in campo, mi piacerebbe vedere un sincero abbraccio affettuoso nei confronti della squadra. Questo è l’appello che mi sento di lanciare perchè è tramite la presenza che si può manifestare concretamente il supporto. Sono già arrivate tantissime proposte riguardo l’intitolazione di alcune vie nella zona dello stadio, altro segnale di vicinanza da parte dei cittadini”.

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Visto che ci siamo, diamo una notizia relativa al calcio mercato della Reggina. E’ di stamattina la notizia che riguarda l’attaccante – che poi attaccante non è perché il suo ruolo naturale è seconda punta – Matteo Momenté che pare in rotta di collisione con la società di appartenenza, quel Mantova che per ragioni di cassetta è costretto a svendere i suoi pezzi pregiati. Tra questi, appunto, il trentenne centravanti il quale, nel corso dell’ultimo campionato di Lega Pro, vestendo la casacca del Bassano Virtus ha realizzato la miserrima cifra di due gol su dieci fugaci apparizioni. La sua stagione migliore l’ha vissuta con la maglia dell’Albinoleffe, sempre in Serie C, dove ha collezionato 34 presenze con 15 centri. Il problema è la concorrenza: le cronache odierne indicano nel Melfi e nell’Ancona le pretendenti pronte a inserire il fantasista di Jesolo nel proprio organico.

​REGGINA, IN ARRIVO BOBB O GIANDONATO 

Buone nuove per il centrocampo amaranto 


Secondo quanto rivelato da un sito di Padova (Trivenetogoal.it) la Reggina avrebbe chiesto informazioni su Yousupha Bobb per rinforzare un centrocampo che per il momento non pare di grande spessore.

Il giocatore di nazionalità ghambiana, classe 96, che gioca prevalentemente nel ruolo di centrocampista centrale, è di proprietà del Chievo Verona. Nell’ultima stagione è stato girato in prestito al Cittadella, dove ha sempre giocato da titolare (13 presenze, 1 goal) fino all’infortunio di Gennaio (frattura del perone della gamba sinistra) che lo ha costretto ad uno stop forzato.

L’ex Cittadella, però  piace anche al Novara per cui la trattativa sarà lunga e difficile: il colored è stato infatti richiesto direttamente da Boscaglia, tecnico dei piemontesi. 

L’alternativa più autorevole al ghambiano sarebbe Manuel Giandonato, ex Lanciano e fresco di svincolo dal Padova. Alcuni giorni fa il forte centrocampista ha rifiutato in un primo momento la proposta del Chiasso, club svizzero che gli avrebbe messo in mano volentieri le chiavi del centrocampo. La destinazione, però, non era gradita al centrocampista abruzzese che ha storto il naso pure di fronte al biennale offerto dal Siena. Cifre troppo basse, a quanto pare, mentre la piazza è (o sarebbe) ok. Sarebbero gradite il Livorno – dove l’ex Juve ritroverebbe il suo vecchio scopritore Franco Ceravolo – e la Reggina, ultima in ordine di tempo ad aver preso informazioni su di lui. Lo stipendio per la Lega Pro è elevato (50mila euro più bonus) ma crediamo che alla fine il blasone prenderà il sopravvento e sarà quindi derby tutto amaranto per annunciare il colpo di mercato.

REGGINA, ECCO ALTRI DUE GIOVANI DALL’INTER 

Tramite il suo blog ufficiale, il collega di Sportitalia Alfredo Pedullà, ha fatto il punto sulle trattative in chiusura sull’asse Reggina-Inter. “La Reggina – si legge – spera di chiudere la tripla operazione con l’Inter impostata diversi giorni fa. A buon punto le trattative per il difensore Della Giovanna e per l’esterno offensivo Romanò, c’è fiducia e nei prossimi giorni si cercherà di perfezionare. Un po’ più elaborata la situazione per il centrocampista Knudsen, ma i lavori sono in corso”.

Insomma, Gabriele Martino sta completando l’intelaiatura della squadra amaranto che, ai nastri di partenza non parte con i favori dei pronostici ma che indubitabilmente può diventare l’out sider del Girone C di Lega Pro.

​REGGINA, UFFICIALITÀ E TANTO ALTRO ANCORA

 

La Reggina 1914, attraverso il proprio sito ufficiale, oggi ha ufficializzato gli ultimi tre acquisti. Si tratta degli attaccanti Salvatore Lancia, Andrea Bianchimano e del difensore Ameth Lo. Contratto annuale per tutti e tre.

E passiamo alle trattative che fervono in questi giorni per allestire una squadra dignitosa e idonea per la salvezza in questo durissimo campionato di terza serie. La gente di Reggio non chiede la luna nel pozzo e neppure la promozione. Tuttavia riconosce che la Reggina avrebbe bisogno di atleti in grado di sopportare l’urto in un torneo storicamente pieno di insidie. Non scopriamo certo noi l’arcano né tanto meno l’acqua calda che può procurare ustioni e danni permanenti a chi se la versa addosso. La Dirigenza ha dato carta bianca a Gabriele Martino, il Direttore Generale che meglio di nessun altro conosce l’ambiente reggino. Per tale motivo, allora, ha piazzato dei colpi che colpi – in tutta onestà – non sono. Infatti, in questi giorni sono arrivati in prestito dei ragazzi di belle speranze provenienti dalle migliori scuole di calcio italiano. Si tratta di giovani – alcuni addirittura poco più che adolescenti in cerca di gloria calcistica – che potrebbero fare la fortuna della società amaranto. Vogliamo fare un esempio? La scorsa stagione la Spal ha stravinto il campionato schierando, per gli otto undicesimi, dei ventenni. Salendo di una categoria, il Crotone ha vinto il torneo di B con dei ventenni, per altro sconosciuti. La politica dei giovani attuata da Mimmo Praticò, quindi, ci trova d’accordo su tutti i fronti. D’altronde se questi ragazzotti li sta scegliendo Martino di persona – che di calcio se ne intende – significa che  valgono eccome. Uno di questi è Luca Magnino, capitano dell’Udinese Primavera che sta scalpitando per fare la sua prima stagione da professionista. Pare che la società friulana sia disposta a mandare la mezzala classe 1997 subito dopo Ferragosto. Andiamo avanti. La Lazio vorrebbe mandare in riva allo Stretto  l’attaccante esterno Cristiano Lombardi classe ’95, ma c’è da vincere la concorrenza della Sambenedettese. I biancocelesti stanno valutando la migliore soluzione per la crescita del calciatore che ha detto sì a entrambi i progetti. Probabilmente, come rivela Gianlucadimarzio.com, dovrebbe prevalere la squadra amaranto. Non ci scordiamo che da sempre la Reggina ha avuto un buon dialogo con le grandi del calcio italiano per cui tutto depone a favore del glorioso sodalizio di Reggio Calabria. Sempre a tal proposito, aver concluso un paio di operazioni con il Milan, è in atto un discorso molto ben avviato con l’Inter. La Reggina, infatti aspetta dai “cinesi” il difensore centrale Fabio Della Giovanna (classe 1997) nonché i centrocampisti Morten Kudnes (classe 1995) e Andrea Romanò (classe 1993). 

Fra pochi giorni, ad ogni modo, sarà il campo a dare il verdetto. La parola, a quel punto, passerà a Mister Karel Zeman del quale si sa solamente  d’essere figlio d’arte e che dovunque sia andato non abbia lasciato un buon ricordo. Chissà, può darsi che a Reggio Calabria faccia benissimo. La fiducia della società è grande e noi, credendo nelle qualità di Mimmo Pratico’ come Presidente, Amministratore e – soprattutto – come uomo, non possiamo esimerci dall’emularlo.

LEGA PRO. ECCO GLI ORARI-SPEZZATINO DEI TRE GIRONI

​Sul sito ufficiale della Lega Pro sono state chiarite le decisioni in merito agli orari degli incontri dei tre gironi

Lega Pro, decisi gli orari delle gare per la stagione 16/17, la Lega ha reso note le decisioni in merito ai tre gironi. Di seguito il comunicato apparso sul sito ufficiale della Lega Pro.

Scatta la nuova stagione della Lega Pro 2016-2017. Dopo la presentazione dei calendari, avvenuta a Parma 72 ore fa, la Lega sta chiudendo la sequenza delle fasce orarie, che sarà su base trimestrale.

Di seguito le fasce-orario dei gironi, sviluppate sulle diversità geografiche e climatiche delle regioni.

Girone A

settembre/ottobre/novembre 2016 : domenica 14.30 e 18.30

dicembre 2016/gennaio 2017/febbraio 2017: domenica 16.30 e 20.30

marzo/aprile/maggio 2017: sabato tutte le fasce

Girone B

settembre/ottobre/novembre 2016 : sabato tutte le fasce

dicembre 2016/gennaio 2017/febbraio 2017: domenica 14.30 e 18.30

marzo/aprile/maggio 2017: domenica 16.30 e 20.30

Girone C

settembre/ottobre/novembre 2016 : domenica 16.30 e 20. 30

dicembre 2016/gennaio 2017/febbraio 2017: sabato tutte le fasce

marzo/aprile/maggio 2017: domenica 14,30 e 18,30

Il campionato si caratterizzerà per quattro fasce orarie identiche sia di sabato che di domenica. Il sabato fischio di inizio 14,30-16,30, 18,30 e 20,30. La domenica : 14,30, 16,30, 18,30, 20,30+ una gara alle ore 12.

Sono in fase di definizione gli anticipi, i posticipi e i turni infrasettimanali.

Per approfondire http://www.calcioweb.eu/2016/08/lega-pro-gli-orari-delle-gare-cambiano-base-al-girone-dettagli/10020150/#zyueEMXbdQZjkeF5.99

La Lega Pro apre a Sky. Ma c’è anche la Rai


La Lega Pro sta per pubblicare i bandi per due pacchetti televisivi per la prossima stagione. La terza serie italiana, tornata a 60 squadre nelle ultime settimane, ha pubblicato i tre pacchetti con cui saranno visibili le partite della stagione 2016-2017. Oltre al diritto di trasmissione via internet di tutte le gare, già assegnato a Sportube (che da quest’anno diventerà a pagamento) la Lega ha stabilito altri due pacchetti. Il primo prevede l’assegnazione di tutte le gare del lunedì sera (o in caso di mancato posticipo di una partita in un orario da concordare preventivamente con la Lega e le squadre) per un totale di 60 squadre. Questo pacchetto esiste ormai da anni e l’anno scorso era stato comprato dalla Rai. Costa 800.000 Euro e potrebbe essere riacquistato da RaiSport, che poi a parte acquisterebbe i diritti per la trasmissione di play-off e play-out.

Il secondo pacchetto sembra essere fatto appositamente per SkySport e dà diritto alla trasmissione delle partite in casa e in trasferta di 6 squadre, di cui 2 per ogni girone. Il prezzo d’acquisto è di 1.300.000 Euro e le squadre sono a scelta della tv che acquisterà il pacchetto. La limitazione di 2 squadre per girone potrebbe compromettere la trattative, considerando che nel Girone C ci sono almeno quattro squadre con un bacino d’utenza importante. I pacchetti sono stati pubblicati, adesso bisogna solo aspettare le offerte d’acquisto. L’apertura della Lega Pro a Sky però è cosa fatta.

UN ATTO D’AMORE, UN ATTO DOVUTO

​Si è svolta questa mattina l’attesa conferenza stampa della Reggina 1914 per illustrare la campagna abbonamenti per questo nuovo campionato di Lega Pro che la società andrà a disputare dopo il ripescaggio dagli inferi del dilettantismo che è durato giusto un anno. Un anno pieno di incognite, di timori, di tinte fosche e di troppi chiaro scuri. Ma al timone della nave amaranto c’era Mimmo Praticò, un uomo avvezzo alle sfide e alle vittorie. E alla fine l’ha spuntata vincendo su tutti i fronti. E siamo sicuri che le sue vittorie avranno continuità nEl tempo. Già a cominciare da questa battaglia. Perché la campagna abbonamenti sarà un “singolar tenzone” contro la diffidenza e l’apatia di una certa schiera di tifosi ancora scossi da una debacle paurosa che ha condotto la Reggina verso la mancata iscrizione dello scorso anno ed il conseguente spauracchio della scomparsa del calcio reggino. Ma bando ai sentimentalismi. Passiamo al logo. Nuovo e bellissimo, sarà l’orgoglio di tutta Reggio Calabria e provincia. Eccolo, lo abbiamo voluto imprimere su queste pagine virtuali anche se di virtuale queste pagine non hanno niente. È tutto vero, è tutto reale, è tutta storia che ricomincia a perpetuare nelle nostre menti e nei nostri cuori pulsanti d’amaranto.

E passiamo alla campagna abbonamenti

La cosiddettaCampagna Abbonamentialla Reggina 1914 partirà mercoledì 17 agosto e si chiuderà sabato 3 settembre ed è  denominata “Un aato d’amore”. 

La peculiarità? Prezzi popolari per rimanere in linea con quelli degli altri club e sconti particolari per gli abbonati “di vecchia data”, per gli under 18 e per gli over 70 nonché per le donne di tutte le età. 

La società fa presente (e sottolinea) che sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 – il sabato solo dalle 9.00 alle 13.00. Per tutti coloro che vorranno seguire la Reggina in trasferta, devono necessariamente sottoscrivere la “Tessera del Tifoso” al costi di 8,00 euro. 

Qui di seguito, riportiamo tutti i prezzi, settore per settore:

  • CURVA SUD:

100 euro – INTERO 

80 euro – VECCHIO ABBONATO, DONNA, UNDER 18 e OVER 70

50 euro  – UNDER 14 

10 euro – UNDER 10

 

  • TRIBUNA EST:

160 euro – INTERO 

140 euro – VECCHIO ABBONATO 

125 euro – DONNAUNDER 18OVER 70

20 euro – UNDER 10

 

  • TRIBUNA OVEST:

300 euro – INTERO

260 euro – VECCHIO ABBONATO

240 euro – DONNAUNDER 18 e OVER 70

150 euro – UNDER 14

30 euro – OVER 10

 

  • REGGINA 1914 – VIP:

750 euro – INTERO

650 euro – VECCHIO ABBONATO

600 euro – DONNAUNDER 18 e OVER 70

380 euro – UNDER 14

 

REGGINA SCATENATA. PRONTA A CHIUDERE TRE ACQUISTI FONDAMENTALI 

Facciamo il punto della situazione. In queste ultime ore sono arrivati alla corte di Karel Zeman il terzino sinistro Porcino e l’esterno mancino d’attacco Tripicchio. In più,  si attende l’ufficialità di altri calciatori già presenti in ritiro, entrambi provenienti dal Milan in prestito. Si tratta del difensore Ahmet Lo e dell’attaccante Bianchimano.

Nel pomeriggio di ieri, intanto, è stata chiusa l’operazione che riporterà a Reggio Calabria Salvatore Lancia.  L’attaccante, scuola Reggina, era finito all’Hellas Verona dopo la mancata iscrizione della passata stagione. A luglio è passato alla Samp ma adesso il calciatore potrebbe ritornare alle origini.

Definite queste situazioni, Il D.G. Martino potrà andare a caccia di un paio di tasselli di maggiore esperienza.

Gli attaccanti che il direttore generale sta seguendo sono l’ex Mantova Momentè e Piergiuseppe Maritato.

Quest’ultimo classe 1989 sarebbe quello più vicino, soprattutto perchè si tratta di un calciatore svincolato. Non è mai esploso, per la verità, ma Zeman predilige attaccanti con accentuata fisicità.

E concludiamo con l’Inter e con i tre ragazzi di assoluto valore che potrebbero arrivare dalla società neroazzurra. Si tratta del difensore centrale mancino Della Giovanna ed i centrocampisti Romanò e Knudsen. 


LEGA PRO – GIRONE C – ECCO IL CALENDARIO COMPLETO 2016/17  


LEGA PRO – Calendario completo 2016/17 girone C

1ª GIORNATA (28.08.16 – 26.12.16)
Akragas-Vibonese, Catania-Juve Stabia, Catanzaro-Cosenza, Foggia-Fidelis Andria, FondiReggina, Melfi-Casertana, Messina-Siracusa, Monopoli-Lecce, Paganese-Virtus Francavilla, Taranto-Matera.

2ª GIORNATA (04.09.16 – 30.12.16)
Casertana-Monopoli, Cosenza-Taranto, Fidelis Andria-Catania, Juve Stabia-Melfi, Lecce-Akragas, Matera-Paganese, Reggina-Messina, Siracusa-Foggia, Vibonese-Fondi, Virtus Francavilla-Catanzaro.

3ª GIORNATA (11.09.16 – 22.01.17)
Akragas-Reggina, Catania-Fondi, Catanzaro-Fidelis Andria, Foggia-Vibonese, Matera-Cosenza, Melfi-Lecce, Messina-Virtus Francavilla, Monopoli-Juve Stabia, Paganese-Casertana, Taranto-Siracusa.

4ª GIORNATA (14.09.16 – 29.01.17)
Casertana-Taranto, Cosenza-Melfi, Fidelis Andria-Paganese, Fondi-Akragas, Juve Stabia-Messina, Lecce-Catanzaro, Reggina-Catania, Siracusa-Monopoli, Vibonese-Matera, Virtus Francavilla-Foggia.

5ª GIORNATA (18.09.16 – 05.02.17)
Akragas-Virtus Francavilla, Catanzaro-Paganese, Cosenza-Vibonese, Juve Stabia-Siracusa, Lecce-Casertana, Matera-Catania, Melfi-Fondi, Messina-Foggia, Monopoli-Reggina, Taranto-Fidelis Andria.

6ª GIORNATA (25.09.16 – 12.02.17)
Catania-Akragas, Catanzaro-Messina, Fidelis Andria-Melfi, Foggia-Taranto, Fondi-Juve Stabia, Paganese-Monopoli, Reggina-Cosenza, Siracusa-Lecce, Vibonese-Casertana, Virtus Francavilla-Matera.

7ª GIORNATA (02.10.16 – 19.02.17)
Akragas-Catanzaro, Casertana-Fidelis Andria, Cosenza-Virtus Francavilla, Juve Stabia-Vibonese, Lecce-Reggina, Matera-Foggia, Melfi-Siracusa, Messina-Paganese, Monopoli-Fondi, Taranto-Catania.

8ª GIORNATA (09.10.16 – 26.02.17)
Catania-Messina, Catanzaro-Taranto, Fidelis Andria-Monopoli, Foggia-Akragas, Fondi-Cosenza, Paganese-Melfi, Reggina-Juve Stabia, Siracusa-Matera, Vibonese-Lecce, Virtus Francavilla-Casertana.

9ª GIORNATA (16.10.16 – 05.03.17)
Akragas-Fidelis Andria, Casertana-Reggina, Cosenza-Paganese, Juve Stabia-Foggia, Lecce-Virtus Francavilla, Matera-Catanzaro, Melfi-Catania, Monopoli-Messina, Taranto-Fondi, Vibonese-Siracusa.

10ª GIORNATA (23.10.16 – 12.03.17)
Akragas-Taranto, Catania-Lecce, Catanzaro-Melfi, Fidelis Andria-Cosenza, Foggia-Monopoli, Fondi-Siracusa, Messina-Casertana, Paganese-Juve Stabia, Reggina-Matera, Virtus Francavilla-Vibonese.

11ª GIORNATA (30.10.16 – 19.03.17)
Casertana-Fondi, Catania-Paganese, Juve Stabia-Cosenza, Lecce-Foggia, Matera-Akragas, Melfi-Virtus Francavilla, Monopoli-Catanzaro, Siracusa-Fidelis Andria, Taranto-Messina, Vibonese-Reggina.

12ª GIORNATA (06.11.16 – 26.03.17)
Akragas-Melfi, Catanzaro-Juve Stabia, Cosenza-Casertana, Fidelis Andria-Vibonese, Foggia-Catania, Fondi-Lecce, Messina-Matera, Paganese-Taranto, Reggina-Siracusa, Virtus Francavilla-Monopoli.

13ª GIORNATA (13.11.16 – 02.04.17)
Casertana-Juve Stabia, Catania-Catanzaro, Lecce-Cosenza, Matera-Fondi, Melfi-Reggina, Messina-Fidelis Andria, Monopoli-Vibonese, Paganese-Foggia, Siracusa-Akragas, Taranto-Virtus Francavilla.

14ª GIORNATA (20.11.16 – 05.04.17)
Akragas-Messina, Casertana-Siracusa, Cosenza-Monopoli, Fidelis Andria-Matera, Foggia-Catanzaro, Fondi-Paganese, Juve Stabia-Lecce, Reggina-Taranto, Vibonese-Melfi, Virtus Francavilla-Catania.

15ª GIORNATA (27.11.16 – 09.04.17)
Catania-Vibonese, Catanzaro-Reggina, Fidelis Andria-Virtus Francavilla, Foggia-Casertana, Matera-Juve Stabia, Melfi-Monopoli, Messina-Fondi, Paganese-Akragas, Siracusa-Cosenza, Taranto-Lecce.

16ª GIORNATA (04.12.16 – 15.04.17)
Casertana-Akragas, Cosenza-Catania, Fondi-Fidelis Andria, Juve Stabia-Virtus Francavilla, Lecce-Matera, Melfi-Messina, Monopoli-Taranto, Reggina-Foggia, Siracusa-Catanzaro, Vibonese-Paganese.

17ª GIORNATA (07.12.16 – 23.04.17)
Akragas-Cosenza, Catania-Monopoli, Catanzaro-Vibonese, Fidelis Andria-Juve Stabia, Foggia-Fondi, Matera-Casertana, Messina-Lecce, Paganese-Siracusa, Taranto-Melfi, Virtus Francavilla-Reggina.

18ª GIORNATA (11.12.16 – 30.04.17)
Casertana-Catanzaro, Cosenza-Messina, Fondi-Virtus Francavilla, Juve Stabia-Akragas, Lecce-Paganese, Melfi-Foggia, Monopoli-Matera, Reggina-Fidelis Andria, Siracusa-Catania, Vibonese-Taranto.

19ª GIORNATA (18.12.16 – 07.05.17)
Akragas-Monopoli, Catania-Casertana, Catanzaro-Fondi, Fidelis Andria-Lecce, Foggia-Cosenza, Matera-Melfi, Messina-Vibonese, Paganese-Reggina, Taranto-Juve Stabia, Virtus Francavilla-Siracusa.

RIVOLUZIONE IN LEGA PRO

Lega Pro 2016/2017: Si gioca nelle vacanze di Natale e 6 mesi di domenica



Oltre ai calendari, importanti novità nella prossima stagione di Lega Pro. 

Sì perché a parte i play-off a 28 squadre e la Final Eight già annunciati, la Lega Pro 2016/2017 avrà 2 grosse novità in questa stagione, che si possono definire rivoluzionarie: il Boxing Day e la rotazione negli orari dei gironi.
Si giocherà infatti come in Premier League durante le vacanze natalizie, formula che la serie B applica con successo già da qualche anno (con notevole successo a livello di pubblico negli stadi, oltre a un interesse mediatico crescente, dato che non gioca la serie A), si giocherà a Santo Stefano e il 30 dicembre 2016. Saranno delle vacanze natalizie inusuali, per i tifosi appassionati di Lega Pro.

Inoltre i gironi si alterneranno nelle gare tra sabato e domenica, una modifica che ancora è in fase di definizione ma per adesso è ipotizzata in questo modo:

un girone giocherà sempre di sabato per tre mesi e due gironi giocheranno sempre di domenica per tre mesi, in tal modo durante l’intera stagione ogni girone giocherà un trimestre di sabato e due trimestri di domenica, fermi restando gli anticipi del venerdì ed i posticipi del lunedì;
– in ogni fascia oraria si disputeranno da tre a cinque gare (unica eccezione per la fascia oraria di domenica alle 12.00 durante la quale si disputerà una sola gara);
– la domenica un girone disputerà le gare alle ore 14.30 e 18.30; l’altro girone disputerà le gare alle ore 16.30 e 20.30.

Uno “spezzatino” con una sola ragione logica, un guazzabuglio che apporterà – verosimilmente – pochi spiccioli  derivanti dalle TV a pagamento che andranno nelle casse delle società calcistiche ma creeranno la solita e grandissima confusione nelle tifoserie costrette a inseguire orari impossibili.

LEGA PRO: ALLA PRIMA GIORNATA IL FONDI RICEVERÀ IN CASA LA REGGINA. NELLA SECONDA GLI AMARANTO IMPEGNATA NEL DERBY DEI DERBIS

Quest’oggi al Teatro Regio di Parma è andata in scena il sorteggio del calendario di Lega Pro 2016-17. “Abbiamo scelto la città di Parma – spiega il Presidente Gravina – per una cerimonia che, ufficialmente, apre la nuova stagione e disegna la nuova Lega Pro. La presentazione dei calendari diventa itinerante e si trasforma in un evento sul territorio, nelle città dei club di Lega Pro”. Ma bando alle ciance e passiamo subito alle prime due giornate del Girone C, quella che ci riguarda più da vicino.

Girone C, PRIMA GIORNATA: Akragas-Vibonese; Catania-Juve Stabia; Catanzaro-Cosenza; Foggia-Fidelis Andria; Melfi-Casertana; Messina-Siracusa; Monopoli-Lecce, Paganese-Francavilla; Taranto-Matera; Fondi-Reggina.

Seconda giornata: Casertana-Monopoli; Cosenza-Taranto; Fidelis Andria-Catania; Juve Stabia-Melfi; Lecce-Akragas; Matera-Paganese; Reggina-MessinaSiracusa-Foggia; Vibonese-Fondi; Francavilla-Catanzaro.

Come si evince, Fondi e Reggina si dovranno affrontare nello Stadio degli Universitari proprio in occasione della giornata d’esordio. Entrambe ripescate dalla Lega Nazionale Dilettanti, si trovano per la prima volta in assoluto. La società pontina, malgrado tutto, ha già partecipato ad un campionato professionistico, in quella che si chiamava serie C2. Gli amaranto, che vantano ben 9 campionati di massima serie, ritornano tra i professionisti dopo un anno esatto dalla mancata iscrizione della fallita società che per 30 anni furoreggiò con a capo il mitico Presidente Lillo Foti.

Nella seconda giornata riflettori puntati su Reggina-Messina, un derby sentitissimo e pieno di fascino oltre che di storia calcistica. Al Fondi toccherà un’altra calabrese. Il calendario le ha riservato l’inferno di Vibo Valentia con una Vibonese decisa a vendere cara la pelle. 

Quest’anno,  questa serie C meridionale è da considerarsi una B2 viste le forze e le protagoniste in campo. Ci sarà da divertirsi ma anche da sudare dalla prima all’ultima gara. 

UN EX NERAZZURRO ALLA CORTE DELLA REGGINA?

IL FOLLETTO DI OSTIA ACCOSTATO ALLA REGGINA TARGATA ZEMAN

Emiliano Tortolano ha lasciato il segno nel Latina ma era agli inizi di una carriera che, purtroppo, non può essere considerata fulgida o costellata di grandissime soddisfazioni. Nei tre anni (due di C1 e uno di C2) che ha militato nella società pontina ha collezionato 51 presenze mettendo a segno 16 centri. Il ventiseienne romano però non è un attaccante puro ma una seconda punta o, meglio ancora, un trequartista. Latina sarebbe stata la sua fortuna e lui la fortuna del Latina, un legame inscindibile che lo avrebbe portato davvero lontano. Poi un periodo di appannamento già dai tempi del suo trasferimento a Sorrento, per continuare a Catanzaro, ad Aprilia, al Cosenza e per finire al Melfi. Cinque anni bui dove il “folletto di Ostia” ha giocato con il contagocce (84 presenze) segnando soltanto 9 goals (la stagione migliore a Catanzaro con 25 presenze e 4 centri). A Melfi la peggiore: 22 apparizioni e neanche l’ombra di un gol. Attenzione: pur non realizzando tantissime reti, il ragazzo è sempre stato brillantissimo ed è uscito dal campo con gli standing ovation. La società etnea, ad ogni buon conto, l’ha messo sul mercato e, come afferma Tuttomercatoweb, sembra che la Reggina voglia arruolarlo. La concorrenza è agguerrita perché dietro al ragazzo – che a Reggio potrebbe fare bene – ci sarebbe anche il Gubbio.

 

LEGA PRO – DOMANI DA PARMA CALENDARIO E TANTE NOVITA’

Domani i sorteggi, poche restrizioni previste. E in arrivo una novità per i tifosi

 
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Domani, come tutti sanno, alle ore 18, presso il Teatro Regio di Parma in diretta su Sportitalia, ci sarà il sorteggio dei calendari di Lega Pro. Sono previste poche restrizioni, tra le quali quella che, coloro che si sono affrontate alla prima giornata dell’anno precedente, difficilmente si potranno affrontare. Possibili quindi anche i derby: in tal caso, rischiano molto le pugliesi, in quanto ve ne sono ben sei. E già l’anno scorso ci fu un Lecce – Andria, con vittoria dei federiciani. La Reggina, invece, ne avrà ben tre, Catanzaro, Cosenza e Vibonese). Tanti i problemi di ordine pubblico e le restrizioni dovute alla tessera del tifoso. In arrivo, però, una possibile novità per i tifosi con l’avvento, oltre a quello di Sportube, di Sky per quanto riguarda la trasmissione dei match: l’emittente di Murdoch era interessata solo ad alcune squadre, la risposta di Gravina è stata che, o Sky prende i diritti di tutte le squadre, o non se ne farà nulla. Potrebbe essere anche che, domani, in quel di Parma, se ne parli. Ma la cosa importante è che da domani sera tutte le 60 squadre sappiano il loro cammino. E dal 28 si vedrà sicuramente un campionato avvincente, con tante piazze blasonate che sognano la B, ed incerto viste anche le novità per playoff e playout.

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Andrea Sala è un giocatore amaranto

Comunicato stampa n. 36 - Andrea Sala è un giocatore amaranto

Questo titola il Comunicato stampa n. 36  della Urbs Reggina 1914 sul proprio sito ufficiale: “Andrea Sala è un giocatore della Reggina. Il portiere lombardo sarà presentato in conferenza stampa

 

La nota precisa che il portiere Andrea Sala ha sottoscritto il tesseramento che lo lega al club amaranto per la stagione 2016/17. Classe ’93, Sala sarà presentato alla Stampa nel corso di un incontro che si terrà presso l’Hotel “President” di Gallico alle ore 15.30.

La Reggina 1914 comunica inoltre che alle 17.30 presso lo stadio “Lo Presti” di Gallico, si terrà un’amichevole con il Gallico Catona squadra che milita nel campionato di “Eccellenza”


Su Andrea Sala si è parlato davvero tanto in questi giorni. Oggi lo faremo anche noi.

Nato a Saronno (Va)  il 16 settembre 1993, ha iniziato la sua carriera professionale con i bustocchi della gloriosa Pro Patria. Nel luglio 2011 comincia la sua avventura in giro per l’Italia: l’Inter lo vorrebbe impiegare nella rappresentativa “Primavera Under 20” ma un infortunio lo ha bloccato per tutta la competizione. In questo frangente è stato allenato da un ex giocatore della Reggina: Daniele Bernazzani. L’anno successivo ritorna alla Pro Patria che lo gira in prestito prima alla Reggiana e poi alla Ternana che lo parcheggia di nuovo alla Reggiana. L’anno successivo e per i due ultimi campionati, ritorna a Terni dove fa il “secondo” dapprima di Alberto Brignoli (nella stagione 2014-15 ) e successivamente di Luca Mazzoni. Alto 187 centimetri, possiede il dono del senso della posizione tra i pali e, come indicano le cronache, è sicuro nelle uscite e bravo sui palloni alti.

 

Reggina, la creatura di Zeman e Martino comincia a prendere forma

Martedì 09 Agosto 2016

zeman

La creatura di Karel Zeman gradualmente inizia a prendere forma.

Mentre la squadra lavora duro a Gallico, il direttore generale Gabriele Martino, nei limiti del budget, sta costruendo una squadra che può avere uno sviuppo interessante, dato che si sta andando a reperire solo calciatori che abbiano un pedigree che si caratterizza dall’esser cresciuti in settore giovanili importanti, come garanzia di qualità-
L’arrivo di Sala, che diversi organi di informazione danno per quasi fatto, completerebbe la batteria dei portieri che già prevede Licastro e il giovane Comandè.

Anche in difesa i giochi sembrano essere fatti con i terzini Cane, Maesano e Porcino, vicino a vestirsi d’amaranto. Cane può giocare sia adestra che a sinistra.

Anche nel ruolo di centrale l’arrivo del mancino Kosnic e di Gianola, entrambi calciatori con buone doti di registi difensivi, completa un reparto che già si avvaleva del contributo di De Bode e Cucinotti.

C’è, invece, ancora qualcosa da fare a centrocampo. E’ arrivato De Francesco, ma l’ex Lazio non basta per dar man forte a Roselli, Forgione e al giovane D’Ambrosio. Manca un regista e forse un altro elemento.

Da potenziare, invece, resta l’attacco. Ad oggi l’unico centravanti fisico è Pelosi ma, a diciott’anni, pensare possa essere il centravanti è utopistico.
Servono due o tre elementi a un reparto che abbanda numericamente in esterni con De Marco, Oggiano e Carpentieri.

La Reggina, dunque, a stretto giro di posta conta di mettere a segno almeno altri cinque colpi.

Fonte: strill.sport pianeta amaranto

Reggina, Parma, Catania e tante altre. E’ una Lega Pro di big, e Sky ci pensa…

Chiamatela B2. Il prossimo campionato di Lega Pro vede ai nastri di partenza tantissime nobili decadute. Retrocesse dal campionato cadetto, risorte dopo un fallimento o scappate dall’Inferno dei dilettanti, sono diversi i club di prestigio e blasone che si affronteranno nei tre gironi di Lega Pro. Parma, Lecce, Catania e Reggina, ma anche Livorno, Modena, Padova, Foggia e Robur Siena, assieme a tante altre. Un campionato ricco di fascino e piazze calde non può che attirare i grandi network televisivi. Sky sembra davvero interessata al terzo campionato di calcio italiano e le trattative con la Lega Pro sono in corso in questi giorni. In alcune città tra le quali Lecce, Foggia e Catania i tifosi hanno raccolto firme in piazza, chiedendo che le gare della propria squadra fossero trasmesse su Sky. Secondo quanto riportato da tuttocalciocatania.com, c’è già stato un incontro tra le parti giovedì scorso e Sky ha fatto sapere di essere interessata ai diritti della Lega Pro. C’è da capire se Sky potrà essere interessata soltanto ad alcune piazze (come successe lo scorso anno per il Parma nei Dilettanti) oppure a tutto il campionato. Da non dimenticare, ovviamente, che i diritti per la copertura delle gare in diretta appartengono a sportube.tv. Un reale interessamento di Sky potrebbe scompaginare le carte in tavola, con la copertura massiccia che garantirebbe l’emittente satellitare.

Fonte: www.strill.sport 

IL PORTIERE SALA È GIÀ IN VIAGGIO VERSO REGGIO CALABRIA 

Secondo quanto riportato daTernananews.it il portiere Andrea Sala ha lasciato il club umbro per andare a giocare in Lega Pro. Il calciatore, infatti, è stato acquistato a titolo definitivo dalla Reggina che, tramite il proprio Direttore Generale, Gabriele Martino, sta allestendo un team davvero competitivo.

Il ragazzo, nato a Saronno il 16 settembre 1993 nelle ultime tre stagioni ha sempre fatto da secondo e poche sono state le sue apparizioni in cadetteria. Tra i pali si è distinto nella Pro Patria ai tempi della C2 allorquando l’allora tecnico Sestilio Pedrini aveva creduto in un ragazzo pieno di talento e senso della posizione. Poi il trasferimento alle fere. Poca esperienza ma tanta esplosività. 

TUTTO IN UNA SETTIMANA. E CHE SETTIMANA!

Reggina, prima il ripescaggio poi la presentazione ufficiale. Intanto arrivano i primi veri colpi di mercato.

 

Non è passata neppure una settimana da quel 4 agosto allorquando un boato è riecheggiato da Reggio Calabria e sentito distintamente fino ad Ottawa, passando per Sidney, volato  fino a New York e giunto ancora roboante fino alla sonnacchiosa Latina. “E’ ripescaggio, Reggio ritorna nel calcio che conta!”

No. Non è passata una settimana e la Reggina non è stata con le mani in mano: “u santu” – come suol dirsi dalle nostre latitudini – “caminau e a cira non squagghja”. Si va spediti verso una dignitosissima Lega Pro che racchiude pericoli e insidie, rischi e minacce. La società sa come comportarsi e come muoversi. Così come i tifosi amaranto che hanno le spalle larghe, che sanno come contrastare le avversità, che conoscono bene come difendersi e hanno dimestichezza nel preservare il buon nome della Reggina. E, per ultimo, siamo – questa volta mi metto in mezzo pure io perché tifosissimo di vecchia data e quindi attempato e con qualche ruga…-  dicevo siamo e ripeto siamo disseminati in ogni dove, dal Manzanarre al Reno, dalle Alpi alle Piramidi fino ad Ottawa, passando per Sidney,  per non parlare di New York e perfino e della sonnacchiosa Latina. Siamo come la gramigna, attecchiamo e colonizziamo ovunque e chiunque. Anche nel calcio, come in ogni cosa e situazione.

La Reggina non si è fermata, si diceva. Ed il Direttore Generale ha fornito in quattro e quattr’otto un serbo alla corte di mister Zeman. Si tratta del difensore centrale serbo Jevrem Kosnic. Di lui si dicono cose lusinghiere. Classe ’93, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter che lo ha prelevato dalla Stella Rossa. Nel corso della propria carriera, Kosnic ha vestito le maglie di Palermo, Pisa dove ha collezionato 33 presenze realizzando 5 reti e nell’Honved Budapest in serie A collezionando 18 presenze.

Quindi ha comunicato che il centrocampista Alberto De Francesco ha sottoscritto il contratto da professionista che lo lega al club amaranto per la stagione 2016/17. Classe ’94, cresciuto nelle giovanile della Lazio, ha già collezionato 76 presenze in serie C. Niente male.

Qualche ora prima aveva “fatto suo” l’attaccante Fabio Oggiano il quale  ha sottoscritto il contratto da professionista che lo lega al club amaranto per la stagione 2016/17.
Classe ’87 per Fabio Oggiano sarà il secondo anno con la maglia amaranto.

Noi, intanto, abbiamo sentito Peppe Figliomeni il quale ci ha smentito categoricamente l’interessamento della società amaranto nei suoi riguardi. “Sarei andato di corsa nella mia città”. Il problema sarebbe l’ingaggio troppo alto? Non crediamo proprio. Significa che nessuno l’ha mai richiesto. Niente di rotto.

 Dal Benevento, infine, arriva il terzino destro Antonio Porcino, classe 95, il quale sembra abbia già trovato l’accordo con la società presieduta dal Presidente Praticò. Lui, reggino di Reggio è raggiante, naturalmente. Giocare a certi livelli per la squadra della propria città è una sensazione bellissima e irripetibile. Chiedetelo a Campolo, a Morabito, a Condemi…
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PER I TIFOSI DI LEGA PRO

Lega Pro Channel diventa a pagamento: ecco i prezzi per seguire in streaming la Reggina ed il Fondi

reggina-arcobaleno-granillo-2016

24 mesi live per oltre 51 milioni di contatti raggiunti: sono i numeri di Lega Pro Channel, il canale tematico interamente dedicato alla Lega Pro che rappresenta la più grande produzione televisiva sul calcio mai proposta in Italia.

Lega Pro Channel, nato nell’agosto 2014 dalla sinergia vincente di Lega e Pro & Sportube.tv, è diventato il punto di riferimento per tutti gli appassionati e i tifosi dei Club di Lega Pro.

Un progetto innovativo con oltre 1MLN di visualizzazioni a week end e più 1.000 partite prodotte e distribuite live e on demand ogni stagione disponibili in ogni parte del mondo su PC e dispositivi mobile.

Alla sua terza stagione sportiva, 2016-2017, Lega Pro Channel diventa “pay-per-view streaming” con un’offerta di più pacchetti in vendita per “singola squadra”, “trasferta squadra” e “singola partita”.

Le 3 proposte di abbonamento pensate per il “popolo” della Lega Pro sono da oggi acquistabili online, in promozione fino al 30 settembre, al seguente link http://www.sportube.tv/pacchetti/lpc : 19,90 euro tutte le partite in trasferta di una singola squadra; 29,90 euro tutte le partite in casa e in trasferta di una singola squadra e la singola gara a 2,90 euro.

“La Lega Pro come non l’hai mai vista”: il calcio con un clic per seguire la squadra del cuore, il calcio per passione!

QUANTI DERBY NEL GIRONE C DI LEGA PRO. E QUANTA NOBILTÀ 

MOLTE SOCIETÀ FANNO SOLITAMENTE DIECI VOLTE L’INCASSO DI CITTADELLA E CARPI


Dopo solo un anno di purgatorio, si rivede così tra i professionisti la Reggina. Chiusa la gestione ultraventennale di Lillo Foti, a far risorgere il calcio sullo Stretto è stato un gruppo di imprenditori locali: capeggiati da Mimmo Praticò, che per il ritorno tra i professionisti ha affidato la guida della prima squadra al figlio d’arte Karel Zeman. Tornerà dunque il derby contro il Messina, a poco più di un anno da quello che decretò la salvezza degli amaranto e la retrocessione dei peloritani. Verdetti del campo che furono poi ribaltati poche settimane più tardi, con la mancata iscrizione della Reggina e il ripescaggio dei giallorossi. Attesi anche i confronti con le corregionali Vibonese, Catanzaro e Cosenza. 

Sempre nel girone C della Lega Pro, si registra il ritorno del Taranto: sparito dai radar del calcio professionistico nel 2012. A riportare la squadra agli antichi fasti gli imprenditori Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni, che negli stessi giorni di dodici anni fa regalarono alla città la serie A1 di pallavolo maschile: acquistando il titolo sportivo che era stato della Maxicono Parma. In riva allo Ionio, dove la festa è esplosa a partire dalle 16, guardano già tutti all’undici agosto, giorno in cui è prevista la pubblicazione dei calendari. Diverse le sfide attese: dai confronti con la Reggina, il Catania e il Matera ai derby contro il Lecce e il Foggia. 

Ultimo dato importante e, nel contempo inquietante. Alcune di quelle inserite nel girone meridionale, sono società che anche in Lega Pro registrano dai 5 ai 15 mila spettatori a partita. Cittadella, Chiavari, Vercelli, Terni e Carpi (e forse anche il Latina con i suoi 1500 abbonati soltanto) messe insieme non “faranno” metà incasso di una partita in casa di un Foggia, d’un Cosenza oppure di un Catania. Sarebbe ora che il Palazzaccio prendesse seri provvedimenti riformando ex novo un sistema calcio che non tira come un tempo. 

RADIOCALCIOMERCATO LEGA PRO

Dopo le vicende legate ai ripescaggi, le squadre di Lega Pro si gettano a capofitto sul calciomercato. Questa giornata vede realizzati colpi importanti. Tra tutti spicca quello di Calaiò al Parma, ufficializzato ieri sera dopo una trattativa che è andata avanti a lungo. Altri colpi al Nord, secondo quanto rivela La Gazzetta dello SportAlfageme, di proprietà della Casertana, ad un passo dal Padova. C’è anche Andrea Bovo, con un passato in B nella Salernitana, vicinissimo alla Reggiana. Trattativa su due fronti per il GubbioSala (Ternana) e Marotta  (Benevento). 

Al Sud c’è il Catania che aspetta di liberarsi di Rosina, che ha già un accordo con la Salernitana ma il club non è convinto della soluzione. Il Lecce tratta il difensor Marzorati (Modena) ed il centrale Figliomeni (Latina). A proposito di Figliomeni,  sappiamo gli sia giunta una telefonata da Reggio Calabria. I leccesi per finire, potrebbe cedere De Feudis al Fondi. Tra le ripescate Taranto Albinoleffe alla ricerca di un portiere: pugliesi su Gori del Benevento, bergamaschi su Coser.

Il Corriere dello Sport lascia una pagina intera ai ripescaggi e riporta alcune notizie di calciomercato di Lega Pro in un trafiletto: Pellizzari arriva alla Carrarese in prestito dalla Juventus, mentre Voltan sarà il sostituto di Cognigni all’Ancona. Anche questultimi arriverà in prestito ma dal GenoaTalamo ha firmato al Siracusa: arriva dal Latina.

Intanto abbiamo appena appreso che Francesco Favasuli, centrocampista svincolato dalla Salernitana, è in procinto di accasarsi alla Reggina che sta prendere anche la seconda punta Giuseppe Giovinco. Sempre per la squadra amaranto vicini Tiscione e Meloni del Fondi

Lega Pro : Clamoroso la Cavese non ce la fa. Si riaprono i termini?

Sarebbe Clamoroso. E s la notizia fosse confermata, possiamo dire che aveva ragione Vittorio Galigani: la Cavese dovrebbe essere fuori, la Figc, in questo caso ,dovrebbe riaprire i termini per le iscrizioni in Lega Pro,

Pare – ripetiamo pare – che la Cavese sia stata bocciata dalla Co Vi So C. Continuiamo a dire pare perché’ le certezze si avranno solo Giovedì 4 Agosto quando alle 13 si aprirà il consiglio federale per decidere il futuro della Lega pro e non solo.

Se così fosse, si riaprirebbero i termini? Qualcuno dice di si ma c’è anche un compatto fronte del no che avrebbe proposta una soluzione singolare: se nessuna società ne dovesse approfittare (alle società sarà’ concesso un tempo massimo di 72 ore per reperire i fondi e procurare tutte le certificazioni necessarie un impresa difficilissima per chiunque) il Monza con ogni probabilità sarebbe la 60° società che prenderà’ parte alla lega pro 2016-2017

Per ora in Lega Pro sarebbero 59 iscritte

ABRUZZO 1 Teramo
BASILICATA 2 Matera, Melfi
CALABRIA 4 Catanzaro , Cosenza, Reggina, Vibonese.
CAMPANIA 2 Casertana,  Juve Stabia,
EMILIA ROMAGNA 7 Forli, Modena,Parma , Piacenza , Pro Piacenza, Reggiana , Santarcangelo
FRIULI VENEZIA GIULIA 1 Pordenone.
LAZIO 4 Lupa Roma, Racing Club Roma, Unicusano Fondi.Viterbese
LIGURIA
LOMBARDIA 8 Albinoleffe, Como, Cremonese , FeralpiSalò, Giana Erminio,Lumezzane, Mantova, Renate
MARCHE 4 Ancona , Forli, Sambendettese, Maceratese,
MOLISE
PIEMONTE 1 Alessandria
PUGLIA 6 Fidelis Andria, Foggia, Lecce, Monopoli, Taranto, Virtus Francavilla.
SARDEGNA 1 Olbia,
SICILIA 4 Akragas, Catania, Messina, Siracusa.
TOSCANA 9 Arezzo, Carrarese, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera, Prato, Rebur Siena,Tuttocuoio
TRENTINO 1 Sudtirol.
UMBRIA 1 Gubbio
VENETO 3 Bassano Virtus, Padova, Venezia

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IN ATTESA DEL 4 AGOSTO LA REGGINA PREPARA QUALCHE COLPO DI MERCATO

SQUADRA AMARANTO VICINISSIMA A LOVISO  DEL MANTOVA E AMETH LO DEL MILAN

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Inserimento calabrese per Massimo Loviso: secondo quanto riferito da alfredopedulla.com, la Reggina sarebbe infatti pronta a inserirsi nella trattativa fra Alessandria e Mantova per il centrocampista, comunque molto vicino ai virgiliani come vi abbiamo già raccontato.

Il Milan nei giorni scorsi ha blindato sino al 2018 il giovane difensore Ameth Lo. Il centrale senegalese verrà mandato in prestito in Lega Pro: sulle sue tracce c’è la Reggina del d.s. Gabriele Martino che ha già avviato i contatti con l’agente del calciatore Carlo Ceccotti. Una soluzione che può andare in porto in caso di ripescaggio in Lega Pro degli amaranto. Lo riporta Gazzamercato.it.

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Reggina, si batte la pista Modesto

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RIDDA DI NOMI CHE SI SUSSEGUONO A VELOCITÀ SUPERSONICA

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Tanti i nomi e tante le impossibilità a chiudere qualsiasi tipo di trattativa.

Il D.G. Gabriele Martino lavora su più fronti, prosegue la serie infinita di contatti, attende come tutti il 4 agosto per poter poi operare l’affondo. Gli interventi saranno massicci, quasi una squadra intera da ricostruire nel caso in cui si dovesse giocare la Lega Pro.

Qualcuno è già arrivato come Gianola e De Francesco che si allena con la squadra sin dall’inizio della preparazione. Il resto dovrà essere costruito attorno ai vari De Bode, Oggiano e Roselli.

L’ultimo nome questa mattina apparso sul quotidiano Gazzetta del Sud è quello di Francesco Modesto. Una suggestione, un ritorno difficile per un calciatore che, insieme a quel gruppo indimenticabile, fece sognare Reggio calabria in quella miracolosa salvezza targata Walter Mazzarri.

C’è da dire che qualche mese addietro lo stesso Modesto aveva manifestato l’intenzione di poter vestire nuovamente la casacca di una formazione calabrese, ma del Cosenza. Allora non vi era alcun presupposto di ripescaggio per la Reggina, oggi la situazione è diversa ed anche le scelte potrebbero mutare.

Sicuro per una squadra giovane come quella amaranto, l’eventuale arrivo di un esperto come Modesto, reduce fresco dalla promozione ottenuta con la maglia del Crotone, darebbe ampie garanzie.

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Fonte: strill.sport

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PAGANESE FUORI DALLA SERIE C

La Paganese fuori dai giochi. A questo punto rientra anche il Monza tra le ripescate

 

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Firenze, 28 Luglio 2016 – La Prima Sezione del Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Paganese Calcio avverso la bocciatura decretata dal Consiglio Federale in merito all’iscrizione al campionato di Lega Pro.

Non è bastato neanche raggiungere l’accordo di transazione del debito con l’Agenzia delle Entrate, principale causa “critica” che ha di fatto ostacolato l’iscrizione al torneo di Lega Pro.

Questo il dispositivo del Consiglio Federale:

La Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, presieduta dal prof. Mario Sanino, ha respinto il ricorso presentato dalla società Paganese Calcio 1926 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) avverso il provvedimento emesso dal Consiglio Federale FIGC il 19 luglio 2016, di cui al C.U. n. 16/A, pubblicato lo stesso giorno, con il quale è stato respinto il ricorso presentato dalla società ricorrente e, per l’effetto, non è stata concessa alla medesima società la Licenza Nazionale 2016/2017, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Divisione Unica – Lega Pro, per la stagione sportiva 2016/2017.

Il Collegio ha, pertanto, confermato il provvedimento assunto in ambito federale che ha negato, in capo alla società ricorrente, la Licenza Nazionale 2016/2017 e la relativa ammissione al Campionato di Divisione Unica – Lega Pro per la stagione sportiva 2016/2017.

 

 

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Nella serata di ieri hanno fatto discutere alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e riportate dal Corriere delle Sera dove venivano annunciate le squadre ripescate in Lega Pro con annesso il Monza. Sul club brianzolo che si trova all’ultimo posto della speciale classifica dei ripescaggi, crediamo che Gravina abbia avuto un “abbaglio pilotato”. Nella giornata odierna, invece, si limita a dire: “Nelle ultime ore sono state dette cose false”.
Per ciò che concerne la Reggina, non servono parole. E con gli amaranto possono considerarsi certe del ripescaggio le squadre retrocesse dalla Lega Pro, si tratta di Albinoleffe, Racing Club, Melfi e Lupa Roma, così come le squadre che hanno vinto i playoff di Serie D Fano, Fondi e Olbia, buone speranze anche per il Forlì, sconfitta nella finale dei playoff. Ancora incerta la posizione della Cavese, sarebbe certa del ripescaggio ma l’illecito amministrativo di due anni fa potrebbe escluderla. Stop. Non farà piacere esultare sulle disgrazie altrui ma si dia fiato alle trombe e si aprano le danze, la Reggina da questo momento è pronta a dare battaglia – sportiva s’intende – agli amici di Messina, Catanzaro, Cosenza, Lecce, Foggia, Akragas, Cavese, Casertana, Catania, Andria, Fondi, Juve Stabia, Matera, Melfi, Monopoli, Siracusa, Taranto e Vibonese in un campionato che, ad onor di storia, blasone e spettatori è – di gran lunga – più forte della serie cadetta.

IL PRESIDENTE GRAVINA: “CAVESE, REGGINA E TARANTO TORNANO IN LEGA PRO”

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“Praticamente certe del ripescaggio in Lega Pro sono le retrocesse Albinoleffe, Melfi, Lupa Roma e Racing Roma. C’è anche una grande sorpresa: il Monza che si è mossa per tempo e ha portato una documentazione assolutamente perfetta. Poi segnaleremo al prossimo consiglio del 4 agosto per un ripescaggio Fano, Olbia, Forlì, Cavese, Taranto, Reggina e Vibonese. Dodici squadre che, qualora la Paganese riuscisse nel suo ricorso avverso alla sua mancata iscrizione, potrebbero diventare 11. Le domande complessive di ripescaggio erano state 15, più 1 di riammissione, quella del Lecco che abbiamo dovuto rigettare definitivamente, perché sostanzialmente incompleta. Tutte le squadre che abbiamo scelto si sono messe in regola, altrimenti non sarebbero passate al prossimo vaglio della Covisoc. Chi c’è ha rispettato i requisiti”.

Così Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, annuncia dopo il Consiglio Federale di ieri (parole riprese dal Corsera), le decisioni sui ripescaggi in terza serie. Secondo il nostro punto di vista in tutto ciò ci sarebbe un errore: Gravina non ha inserito il Fondi che per diritto deve legittimamente avere una priorità rispetto a Reggina, Taranto, Cavese e Monza. Poco importa. Il Fondi sicuramente al posto del Monza e speriamo sia stato un semplice “lapsus Freudiano”.

In ogni caso – senza però alimentare facili illusioni – la Reggina ci dovrebbe entrare. Usiamo il condizionale perché in questo marasma generale è d’obbligo. Ma se a parlare è la massima autorità…

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CHIEDIMI SE SONO FELICE…

La Reggina si riappropria della propria storia e della propria identità. Ed ora attendiamo un’altra bella notizia!

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La Federazione dà l’assenso al cambio di denominazione. Bentornata U.S. Reggina, indiscussa regina del Sud.

 

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È stato bello rivedere, dopo quasi un anno, non tanto il logo quanto la parola “Reggina sulle divise d’allenamento della principale squadra di Reggio Calabria.

Ora, finalmente, quello ch’è stato un sogno rincorso per tutto un lungo e travagliatissimo anno, non potrà avere ostacoli né dubbi neppure sotto il profilo meramente burocratico. La Federazione Italiana Gioco Calcio  ha approvato ed omologato il cambio di denominazione della Ssd Reggio Calabria. Che diventa ufficialmente Urbs Sportiva Reggina. O, semplicemente, U.S. Reggina.

Va da sé ch’è mancato – purtroppo – il tempo e materiale e burocratico per riappropriarsi del nome “Reggina Calcio” o “As Reggina”. Niente di rotto: con molta plausibilità verrà comunque riammesso dalla prossima stagione, essendo scaduti lo scorso 5 luglio i termini per il cambio di denominazione, quando ancora la società del Presidente Praticò non aveva in mano l’identità sportiva della Reggina.

Decisivo l’aiuto dei curatori fallimentari della Reggina Calcio nello sbloccare la situazione che ogni singolo reggino innamorato della squadra amaranto (in tutto il mondo sfiorano il numero di 500mila) deve ringraziare sentitamente per l’abnegazione e l’entusiasmo adottati.

Adesso attendiamo con ansia ciò che è giusto e sacrosanto: il ritorno in terza serie. Non può, una piazza meravigliosa e storica come quella amaranto della Reggina, rimanere a margini calcistici. Non è giusto che i potenziali ventimila del Granillo debbano sorbirsi un altro anno di serie D. Gli organi competenti, adesso, devono assolutissimamente provvedere a comportarsi come hanno fatto con il Napoli e la Florentia applicando la stessa teoria e gli stessi criteri. È vero, vigono i meriti sportivi e quelle regole che impongono il salto di qualità alle società solvibili (come lo è questa Reggina targata Praticò) ma è pur vero che tra le norme che regolano la disputa, vi siano anche il bacino d’utenza e l’importanza storica. Per tale motivo, quindi, il 4 agosto ci attendiamo una risposta positiva dal mondo del calcio che ha necessità ad avere la Reggina protagonista nel calcio che conta.

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Intanto, Vittorio Galigani numero uno della Lega Pro, ai microfoni di Reggioinforma ha detto testualmente: “A tutt’oggi resterebbe un posto da colmare e se lo contenderebbero Reggina e Taranto. A mio modo di vedere – afferma Galigani – è favorita la Reggina. D’altronde il Comunicato Ufficiale 428/a della F.I.G.C. datato 7/6/2016 che ha fissato i criteri e le procedure per l’integrazione dei campionati professionistici 2016/17 è visibile a tutti e parla chiaramente. A pagina 14 dello stesso comunicato – continua il funzionario – il paragrafo D6 impone siano escluse le società a cui è stato attribuito nei due anni precedenti il titolo sportivo ai sensi del comma 3 dell’articolo 52. Alla Reggina è stato applicato il comma 10. Tutta un’altra cosa.” Per ciò che concerne i coefficienti “si deve tener conto del classifica finale moltiplicato per 0,5. A questo si somma un punteggio per la tradizione sportiva moltiplicato per 0,25 ed a questo si somma ancora il punteggio medio degli spettatoti moltiplicato per 0,25. Poi si vedrà, ma secondo il mio parere favorita resta la società amaranto. Facendo due conti, che poi renderemo pubblici, la tabella è abbastanza esplicita” ha concluso anch’esso in modo altrettanto esplicito.

UNA SOCIETÀ GIÀ AMMESSA

Ripescaggi Lega Pro, novità importanti nelle ultime ore, il Campodarsego ha comunicato di non voler presentare domanda, il Lecco verso l’ammissione

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Poco più di 24 ore e poi le idee saranno più chiare. Entro le 19 di domani, 26 luglio le squadre dovranno presentare domanda di ripescaggio, per il 27 è invece prevista una riunione di Lega dove verranno esaminate tutte le domande presentante. Le decisioni ufficiali verranno comunicate il 4 agosto, l’intenzione è quella di raggiungere il numero delle 60 squadre. Poi si procederà finalmente con la composizione dei gironi e la presentazione dei calendari.

La rinuncia della Caronnese ed il fallimento del Como hanno aumentato il numero dei posti disponibili, le caselle da riempire sono addirittura 13. Nelle ultime ore anche il Campodarsego ha ufficializzato la decisione di non presentare domanda, il posto della Caronnnese potrebbe essere preso dal Lecco che non dovrà versare il fondo perduto.

Diversi club possono considerarsi ad un passo dal ripescaggio, si tratta di Fano, Forlì, Cavese, Olbia, Fondi così come Reggina e Taranto. Potrebbero avere buone possibilità anche Albinoleffe e Grosseto.

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Minicrociera Formia – Ponza – Gruppi IAT LATINA – LATINAEVENTI – LATINASPORT

DATE MULTIPLE PONZA

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Informazioni sull’evento

Descrizione dell’evento

MINICROCIERA A PONZA – Gruppi IAT Latina

CON LA ADRIATIC PRINCESS 4

CON PRANZO (OPZIONALE) A BORDO

(RISOTTO ALLA PESCATORA, GAMBERONI O FRITTURA DI PESCE)

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ADULTI: 55,00 EURO

RIDOTTO 4/11 ANNI: 35,00 EURO 

compreso pranzo

(FINO A 4 ANNI): gratuito

Senza pranzo 35,00 adulti e 20,00 ridotto 

OFFERTA SPECIALE GRUPPI MIN. 10 PP. EURO 50,00 PRANZO E BEVANDE INCLUSE

 (EURO 30,00 + PRANZO EURO 20,00 opzionale bev. incluse)

info 3478833599

DOVE
Ponza – Ponza – Visualizza Mappa
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TUTTO DEPONE A FAVORE DELLA REGGINA

Oltre a quella della Caronnese, oggi arriva un’altra rinuncia





Il Campodarsego rinuncia al ripescaggio in Lega Pro. Lo rendo noto ufficialmente il club veneto, con una nota ufficiale: “comunichiamo che nella stagione 2016/17 il Campodarsego Calcio 1974 prenderà parte al campionato della Lega Nazionale Dilettanti: con un preavviso anche solo minimamente superiore, probabilmente, oggi ci troveremmo sulla porta del calcio professionistico. Ma le tempistiche così ristrette non ci permettono di completare l’iscrizione”.

Intanto, anche la Caronnese non ha mostrato la disponibilità a sostituire lo Sporting Bellinzago, che ha vinto il girone A della scorsa serie D, poi rinunciando all’iscrizione alla terza serie, anche la formazione lombarda ha gettato la spugna, vista l’impossibilità di rispettare le disposizioni federali in merito alle strutture.

A questo punto, la palla passa al Lecco, seconda nella graduatoria delle vincenti playoff di D, ma che sta lottando contro il tempo per sistemare la domanda d’iscrizione alla D, rigettata in prima istanza dalla Covisod.

Di sicuro, una delle nove vincenti degli spareggi playoff, avrà la possibilità della riammissione nella ex serie C, senza dover pagare il pesante fardello di 250mila euro a fondo perduto.

E’ chiaro che ogni rinuncia, fa di fatto aumentare le possibilità di ripescaggio della Reggina. Ad ogni modo, visto che in tante hanno annunciato la loro intenzione di ripescaggio, alle parole servirà seguire i fatti: basterà aspettare altri tre giorni e sapremo tutta la verità.

“MO’ BASTA!”

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Mentre noi parliamo di calciomercato, di sfide, di preparazione pre-campionato, di sudore e di lavoro, a Monaco di Baviera delle persone sono morte e decine sono rimaste gravemente ferite a seguito di una sparatoria all’interno di un centro commerciale.

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Stando al bilancio della polizia i morti sarebbero – appunto – almeno dieci, tra cui anche dei bambini. Pare che ad aprire il fuoco sia stato un commando formato da tre persone. Discordanti, naturalmente, le testimonianze: secondo alcuni gli assalitori parlavano tedesco e inveivano contro gli stranieri, secondo altri avrebbero urlato: “Allah Akbar”.
Ma non è tanto questo che suscita indignazione quanto la rassegnazione della società civile che non riesce a dire “Mo’ basta!” Ora basta: è veramente giunto il momento di fare qualcosa per arginare queste situazioni. Siamo in guerra ed il nostro nemico è infidamemente celato tra coloro che l’Europa accoglie in qualità di esuli. Un nemico subdolo e che usa il paravento religioso per trucidare vite umane in nome di un “Allah” che, invero, vorrebbe pace e fratellanza tra i popoli. Non è il caso dell’attentatore isolato di Monaco che, a quanto pare, ha agito con un movente razziale e per ritorsione nei confronti degli emigrati che, a suo dire, gli hanno rovinato la vita. Morti, feriti, paura. Vite spezzate, rabbia e concitazione mentre l’Isis festeggia sul web.
Non sono passati otto giorni dall’eccidio di Nizza e quindici da quello di Dacca laddove hanno perso la vita anche dei nostri connazionali. Cosa fare? Come comportarsi? Che armi utilizzare? Morti, feriti, paura. Vite spezzate, rabbia e l’Isis continua a festeggiare sul web. E noi continuiamo a parlare di calciomercato…

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LA REGGINA SAREBBE COMUNQUE RIPESCATA E VI SPIEGHIAMO IL PERCHÉ

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Ripescaggi Lega Pro, la graduatoria delle aventi diritto e gli aggiornamenti al 22 Luglio

RIPESCAGGI PLAY-OFF GRADUATORIA E AGGIORNAMENTI

In attesa del ricorso che ha presentato la Paganese per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro si inizia a pensare ai ripescaggi, che verranno ufficializzati probabilmente ad inizio Agosto, con il consiglio federale del 4. Potranno presentare domanda le squadre retrocesse nello scorso campionato di Lega Pro e quelle di Serie D che hanno disputato i play-off. Oggi la Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato la classifica delle squadre che non hanno giocato la finale play-off, mentre quella delle prime 18 era già stata pubblicata a Giugno. Abbiamo provato a fare ordine riassumendo le varie graduatorie ufficiali.

SQUADRE VINCITRICI PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 20 GIUGNO 2016)

Caronnese 2,1578, Lecco 2,1052, Campodarsego 2,0789, Almajuventus Fano (2+0,05) 2,05, Fondi (1,5294+0,50) 2,0294, Cavese 1,8888, Gavorrano (1,7941+0,05) 1,8441, Olbia 1,8235, Correggese 1,6842

SQUADRE FINALISTE PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 20 GIUGNO 2016)

Lavagnese 1,9473, Frattese 1,9444, Valdinievole Montecatini 1,8529, Torres 1,8235, Forlì 1,8157, Francavilla 1,7941, Città di Campobasso 1,7941, Ital Lenti Belluno 1,7631, Seregno 1,6842

SQUADRE SEMIFINALISTE AI PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 22 LUGLIO 2016)

1° ALTOVICENTINO Punti 77:38= 2,0263 2,0263

2° GROSSETO* Punti 68:34= 2 2

3° ESTE Punti 76:38= 2 2

4° CHIERI Punti 72:38= 1,8947 1,8947

5° RIETI Punti 62:34= 1,8235 + 0,05 1,8735

6° TARANTO Punti 63:34= 1,8529 1,8529

7° ARGENTINA Punti 66:38= 1,7368 + 0,10 1,8368

8° NARDO’ Punti 60:34= 1,7647 1,7647

9° SAN MARINO Punti 65:38= 1,7105 1,7105

10° MATELICA Punti 58:34= 1,7058 1,7058

11° VIRTUS VECOMP Punti 63:38= 1,6578 1,6578 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega

12° PONTE S.P. ISOLA Punti 61:38= 1,6052 + 0,05 1,6552

13° POGGIBONSI* Punti 55:34= 1,6176 1,6176

14° FERMANA Punti 55:34= 1,6176 1,6176

15° REGGIO CALABRIA Punti 56:36= 1,5555 + 0,05 1,6055

16° CILIVERGHE Punti 61:38= 1,6052 1,6052

17° GHIVIZZANO Punti 52:34= 1,5294 1,5294

18° VIBONESE Punti 54:36= 1,5 1,5

A queste vanno aggiunte Melfi, Lupa Roma e probabilmente Lupa Castelli Romani, oltre all’Albinoleffe, che però ne ha già usufruito negli anni scorsi. Tra queste squadre la situazione è meno chiara perché ancora non c’è un comunicato ufficiale, né una graduatoria, né una certezza di ammissibilità per chi come ha il problema stadio o come l’Albinoleffe ha già utilizzato la “scala” negli ultimi anni. Attualmente i posti a disposizione sono 12, ma c’è l’incognita Paganese, che ha presentato ricorso contro l’esclusione decisa dalla Covisoc. Un’altra incognita è quella del posto lasciato libero dal Bellinzago, per cui ci sarà una riammissione e non un ripescaggio, ma non è ancora chiaro come verrà decisa la squadra riammessa.

Hanno mostrato volontà di essere ripescate ad oggi: Melfi, Lupa Roma, Albinoleffe, Fano, Fondi, Cavese, Olbia, Forli, Grosseto, Rieti, Taranto e Reggio Calabria.

CAPITOLO REGGINA
Da come si può desumere, la società amaranto di Praticò è attualmente quindicesima nella specifica graduatoria ma se consideriamo l’autoesclusione  di Lanciano, Caronnese, Lecco e Bellinzago, l’esclusione d’ufficio della Cavese, Lupa Roma, Lupa Castelli Romani, Valdinievole e Francavilla per problemi di impiantistica e dell’Albinoleffe per la riammissione avuta lo scorso torne nonché per la probabile bocciatura della Paganese, la Reggina è (e non più sarebbe) abbondantemente tra le prime dodici. Questo lo diciamo con beneficio d’inventario perché a tutt’oggi la Federazione Gioco Calcio e la Lega Pro non ha reso ancora note le definitive regolamentazioni a riguardo. Va da sé che il sodalizio di Reggio Calabria sarebbe comunque riammesso dal T.A.R. del Lazio qualora adisse per le più giuste vie legali a fronte di una normativa confusa e rabberciata.

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