QUANTI DERBY NEL GIRONE C DI LEGA PRO. E QUANTA NOBILTÀ 

MOLTE SOCIETÀ FANNO SOLITAMENTE DIECI VOLTE L’INCASSO DI CITTADELLA E CARPI


Dopo solo un anno di purgatorio, si rivede così tra i professionisti la Reggina. Chiusa la gestione ultraventennale di Lillo Foti, a far risorgere il calcio sullo Stretto è stato un gruppo di imprenditori locali: capeggiati da Mimmo Praticò, che per il ritorno tra i professionisti ha affidato la guida della prima squadra al figlio d’arte Karel Zeman. Tornerà dunque il derby contro il Messina, a poco più di un anno da quello che decretò la salvezza degli amaranto e la retrocessione dei peloritani. Verdetti del campo che furono poi ribaltati poche settimane più tardi, con la mancata iscrizione della Reggina e il ripescaggio dei giallorossi. Attesi anche i confronti con le corregionali Vibonese, Catanzaro e Cosenza. 

Sempre nel girone C della Lega Pro, si registra il ritorno del Taranto: sparito dai radar del calcio professionistico nel 2012. A riportare la squadra agli antichi fasti gli imprenditori Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni, che negli stessi giorni di dodici anni fa regalarono alla città la serie A1 di pallavolo maschile: acquistando il titolo sportivo che era stato della Maxicono Parma. In riva allo Ionio, dove la festa è esplosa a partire dalle 16, guardano già tutti all’undici agosto, giorno in cui è prevista la pubblicazione dei calendari. Diverse le sfide attese: dai confronti con la Reggina, il Catania e il Matera ai derby contro il Lecce e il Foggia. 

Ultimo dato importante e, nel contempo inquietante. Alcune di quelle inserite nel girone meridionale, sono società che anche in Lega Pro registrano dai 5 ai 15 mila spettatori a partita. Cittadella, Chiavari, Vercelli, Terni e Carpi (e forse anche il Latina con i suoi 1500 abbonati soltanto) messe insieme non “faranno” metà incasso di una partita in casa di un Foggia, d’un Cosenza oppure di un Catania. Sarebbe ora che il Palazzaccio prendesse seri provvedimenti riformando ex novo un sistema calcio che non tira come un tempo.