LA REGGINA SAREBBE COMUNQUE RIPESCATA E VI SPIEGHIAMO IL PERCHÉ

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Ripescaggi Lega Pro, la graduatoria delle aventi diritto e gli aggiornamenti al 22 Luglio

RIPESCAGGI PLAY-OFF GRADUATORIA E AGGIORNAMENTI

In attesa del ricorso che ha presentato la Paganese per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro si inizia a pensare ai ripescaggi, che verranno ufficializzati probabilmente ad inizio Agosto, con il consiglio federale del 4. Potranno presentare domanda le squadre retrocesse nello scorso campionato di Lega Pro e quelle di Serie D che hanno disputato i play-off. Oggi la Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato la classifica delle squadre che non hanno giocato la finale play-off, mentre quella delle prime 18 era già stata pubblicata a Giugno. Abbiamo provato a fare ordine riassumendo le varie graduatorie ufficiali.

SQUADRE VINCITRICI PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 20 GIUGNO 2016)

Caronnese 2,1578, Lecco 2,1052, Campodarsego 2,0789, Almajuventus Fano (2+0,05) 2,05, Fondi (1,5294+0,50) 2,0294, Cavese 1,8888, Gavorrano (1,7941+0,05) 1,8441, Olbia 1,8235, Correggese 1,6842

SQUADRE FINALISTE PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 20 GIUGNO 2016)

Lavagnese 1,9473, Frattese 1,9444, Valdinievole Montecatini 1,8529, Torres 1,8235, Forlì 1,8157, Francavilla 1,7941, Città di Campobasso 1,7941, Ital Lenti Belluno 1,7631, Seregno 1,6842

SQUADRE SEMIFINALISTE AI PLAY-OFF (COMUNICATO PUBBLICATO DALLA LND IL 22 LUGLIO 2016)

1° ALTOVICENTINO Punti 77:38= 2,0263 2,0263

2° GROSSETO* Punti 68:34= 2 2

3° ESTE Punti 76:38= 2 2

4° CHIERI Punti 72:38= 1,8947 1,8947

5° RIETI Punti 62:34= 1,8235 + 0,05 1,8735

6° TARANTO Punti 63:34= 1,8529 1,8529

7° ARGENTINA Punti 66:38= 1,7368 + 0,10 1,8368

8° NARDO’ Punti 60:34= 1,7647 1,7647

9° SAN MARINO Punti 65:38= 1,7105 1,7105

10° MATELICA Punti 58:34= 1,7058 1,7058

11° VIRTUS VECOMP Punti 63:38= 1,6578 1,6578 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega

12° PONTE S.P. ISOLA Punti 61:38= 1,6052 + 0,05 1,6552

13° POGGIBONSI* Punti 55:34= 1,6176 1,6176

14° FERMANA Punti 55:34= 1,6176 1,6176

15° REGGIO CALABRIA Punti 56:36= 1,5555 + 0,05 1,6055

16° CILIVERGHE Punti 61:38= 1,6052 1,6052

17° GHIVIZZANO Punti 52:34= 1,5294 1,5294

18° VIBONESE Punti 54:36= 1,5 1,5

A queste vanno aggiunte Melfi, Lupa Roma e probabilmente Lupa Castelli Romani, oltre all’Albinoleffe, che però ne ha già usufruito negli anni scorsi. Tra queste squadre la situazione è meno chiara perché ancora non c’è un comunicato ufficiale, né una graduatoria, né una certezza di ammissibilità per chi come ha il problema stadio o come l’Albinoleffe ha già utilizzato la “scala” negli ultimi anni. Attualmente i posti a disposizione sono 12, ma c’è l’incognita Paganese, che ha presentato ricorso contro l’esclusione decisa dalla Covisoc. Un’altra incognita è quella del posto lasciato libero dal Bellinzago, per cui ci sarà una riammissione e non un ripescaggio, ma non è ancora chiaro come verrà decisa la squadra riammessa.

Hanno mostrato volontà di essere ripescate ad oggi: Melfi, Lupa Roma, Albinoleffe, Fano, Fondi, Cavese, Olbia, Forli, Grosseto, Rieti, Taranto e Reggio Calabria.

CAPITOLO REGGINA
Da come si può desumere, la società amaranto di Praticò è attualmente quindicesima nella specifica graduatoria ma se consideriamo l’autoesclusione  di Lanciano, Caronnese, Lecco e Bellinzago, l’esclusione d’ufficio della Cavese, Lupa Roma, Lupa Castelli Romani, Valdinievole e Francavilla per problemi di impiantistica e dell’Albinoleffe per la riammissione avuta lo scorso torne nonché per la probabile bocciatura della Paganese, la Reggina è (e non più sarebbe) abbondantemente tra le prime dodici. Questo lo diciamo con beneficio d’inventario perché a tutt’oggi la Federazione Gioco Calcio e la Lega Pro non ha reso ancora note le definitive regolamentazioni a riguardo. Va da sé che il sodalizio di Reggio Calabria sarebbe comunque riammesso dal T.A.R. del Lazio qualora adisse per le più giuste vie legali a fronte di una normativa confusa e rabberciata.

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LA REGGINA VUOLE LA LEGA PRO MA TIENE D’OCCHIO IL 4 SETTEMBRE

Quale sarà il futuro imminente della Reggina e quale il suo campionato di appartenenza?

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La società ed i tifosi amaranto auspicano ardentemente si aprano spiragli significativi per il ripescaggio in Lega Pro. D’altronde, gli ultimi sviluppi – Caronnese che rinuncia ufficialmente a presentare formale domanda di ripescaggio, Rimini, Lanciano e Cuneo   che si sono autoescluse dal campionato; nonché la Paganese non ammessa, il Lecco che sta vivendo il suo ennesimo stato pre fallimentare, la Cavese alle prese con le penalizzazioni – fanno pensare a percentuali che siano aumentate in maniera importantissima. Va da sé che tra le retrocesse dalla Lega Pro dell’ultimo campionato, hanno manifestato la volontà di usufruire del ripescaggio, Melfi ed Albinoleffe sono le più accreditate mentre la Lupa Roma ha i medesimi problemi strutturali della Racing Roma (ex Lupa Castelli Romani) ossia l’indisponibilità di un impianto a norma. Non dovrebbero aver problemi Olbia, Forlì e Fano mentre i dirigenti dell’Unicusano Fondi si sono dichiarati prontissimi ad assolvere previsti dai regolamenti dopo la rinuncia dello scorso anno.

Ribadiamo che le domande dovranno essere inviate entro le 19.00 del 26 luglio – termine perentorio – e devono essere corredate da 250mila euro di fondo perduto, 45mila di di tassa d’iscrizione e 50mila di associazione alla Calcio Servizi S.r.L. Più – ovviamente – una fidejussione bancaria di 350mila euro.

Nel frattempo, però, si prende atto dall’ultimo Consiglio Federale: per il momento, l’unica cosa certa per la squadra amaranto (e non solo) riguarda il campionato di serie D che avrà inizio il prossimo 4 settembre.

 

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Unicusano Fondi, in attesa del ripescaggio raduno in sede il 20 luglio

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Già al lavoro l’Unicusano Fondi in vista della prossima stagione. Aspettando liete notizie in merito al ripescaggio in Lega Pro, la società rossoblù sta operando a 360 gradi. Ufficializzate le prime date legate all’inizio della preparazione della prima squadra: il gruppo che sarà nuovamente affidato al tecnico di Acilia Ferruccio Mariani si ritroverà il 20 luglio in sede, dove rimarrà sino al 23, per poi spostarsi a Soriano nel Cimino nel Viterbese, dove si svolgerà il ritiro precampionato. Il Fondi, reduce dalla doppietta storica Coppa Italia-playoff di serie D, lavorerà sul campo di Canepina nell’Alto Lazio sino al 13 agosto, per poi affrontare i primi impegni ufficiali. Per quanto riguarda la squadra, ufficiali le conferme di Fabio Alleruzzo, Antonino Calandra, Raffaele De Martino, Gianluca Galasso, Filippo Tiscione e Fabio Tommaselli.

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Fonte: Andrea Gionti

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LEGA PRO, I CONTI NON TORNANO

 

Molte sperano, ma le più accreditate restano Reggina e Taranto. Lotito docet…

 

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Si è ormai vicini alla resa dei conti. A breve la Covisoc renderà pubblico l’elenco delle squadre in sofferenza. Le avvisaglie sono quelle di una “strage”. Arrivare a completare il format delle 60 squadre, previste dai regolamenti, appare sempre più complicato. E si badi bene che non sarà una “sentenza” definitiva in quanto ci sarà tempo sino al prossimo 16 luglio per presentare i necessari ricorsi. Alcune situazioni appaiono però complicate. Per non dire irreversibili.

E’ il caso del Pavia che i precedenti proprietari cinesi hanno affidato con un “magheggio” da un euro a tale Alessandro Nuccilli. Un soggetto, romano, che già in altre piazze aveva alzato polvere e confusione. Inutilmente. Ne sanno qualcosa a Taranto e Foligno. E’ il caso anche del Rimini al cui capezzale si sono recentemente presentati  in tanti. Ultimamente anche Vincenzo Longo, anconetano appassionato di corse automobilistiche che precedentemente aveva finto di comperare la Sambenedettese, con proclami da Champions. La famiglia Maio ha alzato bandiera bianca a Lanciano. Il Como è oppresso dall’idea di un probabile fallimento: se ne discuterà, il 13 luglio. Il Modena è appeso a un filo. I conti correnti sono bloccati, la Procura della Repubblica ha sequestrato il 98 per cento delle quote sociali.

Esistevano problemi anche per l’Avellino, ma l’intervento del patron Valter Taccone dovrebbe averli scongiurati. Il Vicenza trascorre queste ore sulla graticola. La famiglia Tesoro dopo i tanti sacrifici economici già sostenuti non avrà però problemi a sanare anche quella ultima passività di 500 mila euro che si frappone al rilascio della licenza nazionale.

Al tornare dei conti risulterebbero quanto meno 12 posti disponibili per i ripescaggi. Una realtà che suona da condanna per il calcio italiano. Non ci fosse stato, in questa stagione, l’escamotage del format a 60 squadre staremmo a parlare di una ecatombe. La prossima serie C si sarebbe giocata con 48 squadre.

I ripescaggi hanno invece acceso l’entusiasmo in diverse piazze. Anche con importanti tradizioni sportive. Tra le retrocesse dell’ultima stagione sono in prima fila la Lupa Roma, fortemente sostenuta dal presidente Alberto Cerrai, che si sposterà a giocare nella vicina Tivoli. Antonio Pezone che ha rilevato le quote della Lupa Castelli (si chiamerà Racing Club Roma) ha dichiarato a chiare note che vuole il professionismo. La sua squadra giocherà allo stadio delle Tre Fontane o in alternativa ad Aprilia. Va bene tutto ma senza soldi non si cantano messe per cui difficilmente vedremo sia l’una che l’altra in Lega Pro. Le scelte del Melfi e del Cuneo, invece, si conoscevano da tempo.

Tra le dilettanti che hanno la miglior graduatoria nei play off della scorsa stagione primeggia la Caronnese. Prenderà il posto del rinunciatario Bellinzago. Da riammessa risparmierà anche la tassa del fondo perduto. In scia si sono già espresse positivamente anche Fano, Forlì, Cavese, Fondi ed Olbia. Di tutte andranno verificate le idoneità ed i requisiti infrastrutturali. Incerta la posizione del Lecco, che ha scongiurato il rischio fallimento.

A conti fatti rimarrebbero vacanti ancora uno o due posti. Non è detto che non ce ne siano di più. Reggio Calabria e Taranto sarebbero le più favorite. Due città in cui si vive, da sempre, di pane e calcio. Di fronte a questa opportunità, il mancato ritorno tra i professionisti, sarebbe interpretato negativamente dalle rispettive tifoserie. La tradizione sportiva dei calabresi parla di diversi campionati di serie A ed altri numerosi di B. Non risulterebbe essere un ostacolo, a livello regolamentare, il fatto che sono stati affiliati soltanto dalla scorsa stagione. Mimmo Praticò, l’imprenditore che non ha fatto scomparire il calcio dallo stretto, si è dichiarato pronto a mettere mani al portafogli, pur se l’impegno economico è notevole. Ricordiamo che la tifoseria amaranto è una delle più appassionate e presenti di tutto lo stivale “pallonaro”e senza la Reggina, le piattaforme televisive (Sky e Premium) hanno perso mediamente trecentomila clienti sparsi in tutto il globo. Lotito dicit…
Leggermente diversa la posizione della dirigenza tarantina, sulle cui decisioni aleggia ancora qualche dubbio, in funzione dello scetticismo che serpeggia tra la tifoseria.

Una considerazione generale va comunque fatta. Al di là di tutte le crisi e di tutte le problematiche legate alla riforma dei campionati, bisogna ammettere che la stagione sportiva della Lega Pro che va ad iniziare, meriterebbe veramente il titolo di “B2” solo e soltanto se ai nastri di partenza ci fosse la Regina del Sud, quella Reggina che fino a sette anni fa ha fatto tremare Juve, Milan, Inter e chi più ne ha più ne metta.

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ORA SONO 12 LE SQUADRE IN ODORE DI RIPESCAGGIO

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Ripescaggi Lega Pro, ecco la situazione nel dettaglio, dodici squadre in corsa per i posti liberi, addirittura potrebbero essere tutte ripescate

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Ripescaggi Lega Pro – Ore caldissime in Lega Pro, i prossimi giorni saranno importanti per definire i gironi per la prossima stagione. La situazione è ancora tutta da decidere, le idee saranno più chiare a partire dal 19 luglio. Nelle ultime ore si è sistemata la situazione del Vicenza, il club non è a rischio. Discorso diverso in Lega Pro, i club che hanno presentato domanda incompleta avranno tempo fino al 17 per fare ricorso, la Figc li valuterà il 18 ed il giorno dopo verranno decise le esclusioni e definiti i termini di ripescaggio che saranno annunciati il 4 agosto.

Ripescaggi Lega Pro, la situazione nel dettaglio

Le squadre inizialmente erano 54, il format richiede il passaggio a 60 squadre, negli ultimi giorni va registrato il forfait di Bellinzago, Martina Franca e Lanciano. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ il posto del Bellinzago verrà preso dalla Caronnese che verrà ammessa di diritto e non ripescata. Si arriva così a 52 squadre con ufficialmente 8 posti liberi. Ma altri club sono in una situazione difficilissima e rischiano di non iscriversi: Pavia, Rimini, Casertana e Paganese. I posti a disposizioni potrebbero essere più di 10. Tra le retrocesse dalla Lega Pro il primo giro vedrà premiate Cuneo, Lupa Roma e Melfi, in seconda battuta sarà ancora ripescato l’Albinoleffe. Invece dalla Serie D Fano, Fondi, Forlì ed Olbia dovrebbero essere sicuri, buone chance anche per Lecco. Poche chance per la Cavese che ha subito illecito amministrativo, in corsa anche Campobasso, Reggina e Taranto.

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Ripescaggi Lega Pro, ecco l’elenco delle squadre in corsa

  1. CUNEO
  2. LUPA ROMA
  3. MELFI
  4. ALBINOLEFFE
  5. FANO
  6. FONDI
  7. FORLI’
  8. OLBIA
  9. LECCO
  10. CAMPOBASSO
  11. REGGINA
  12. TARANTO

Nel caso in cui Pavia, Rimini, Casertana e Paganese non dovessero iscriversi addirittura tutte e dodici le squadre potrebbero essere ripescate.

Fonte://www.calcioweb.eu/2016/07/ripescaggi-lega-pro-3/10010423/#yDJwVDIykbIS646M.99

Ripescaggi in Lega Pro: Lo stadio di Cava non è a norma

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Secondo quanto riporta La Città di Salerno, è pronto e approvato il progetto per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza dello stadio “Simonetta Lamberti”. L’intervento costerà 95mila euro. L’impianto, omologato per circa cinquemila spettatori, dovrebbe essere quasi completamente a posto per quanto riguarda il minimo richiesto. Tuttavia, da recenti sopralluoghi, è emersa la necessità di sistemare i punti d’accesso, rivedere le misure di sicurezza e contenimento e adeguare la videosorveglianza.

È intenzione dell’amministrazione procedere in maniera spedita alla realizzazione di lavori e così, nell’ultima riunione di giunta, è stato approvato il piano che vedrà in via già nei prossimi giorni. «Non possono essere ignorate le difficoltà in termini di tutela della sicurezza emerse lo scorso anno – si legge nella delibera a firma del sindaco Servalli – specie in corrispondenza delle gare interne della squadra cittadina. Tali esigenza per una struttura che ospita, oltre il calcio molteplici iniziative (sportive, folkloristiche, culturali) che coinvolgono migliaia di persone, potrebbero essere ancora più evidenti alla ripresa della stagione calcistica. Del resto, in più occasioni, già da diversi anni, i responsabili della tutela della sicurezza e l’ordine pubblico cittadino hanno sollecitato questi interventi». Il progetto di massima prevede interventi mirati sulle recinsioni e le divisioni tra i vari settori (in particolare curva nord, distinti e curva sud), l’installazione di tornelli, la messa in sicurezza degli spogliatoi con pavimentazione antiscivolo in gomma; le verifiche sugli intonaci della tribuna, la ritinteggiatura della sala stampa e l’adeguamento dell’impianto elettrico per un totale di quasi 55mila euro. A questi costi vanno poi aggiunti, tra le altre cose, i 16mila e 500 euro per l’adeguamento del sistema di diffusione sonora e il ripristino del sistema di videosorveglianza con copertura delle aree esterne allo stadio e in particolare delle zone sensibili.

Altre spese riguarderanno la numerazione dei posti in tutti i settori e l’adattamento del terreno di gioco, in particolare della pista esterna con la copertura degli avvallamenti. Spese per le quali bisognerà attingere dall’apposito capitolo del bilancio 2016 e di cui si farà carico l’amministrazione che già prevede, però, un futuro adeguamento delle tariffe per l’utilizzo dello stadio, per recuperare le somme anticipate.

«Dopo i sopralluoghi con le autorità competenti – ha detto l’assessore allo sport Enrico Polichetti – stanno partendo gli interventi richiesti per lo stadio comunale “Simonetta Lamberti” per essere pronti nel caso in cui, come tutti ci auguriamo, arrivi la notizia del ripescaggio della Cavese in Lega Pro».

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